Ancora occupazione di famiglie disperate

Dopo la vicenda dell’occupazione dell’hotel Bellavista, ora anche i locali dell’Asl in disuso sono stati occupati abusivamente da alcune famiglie che lamentano una situazione di grave disagio. Un disagio che non impedisce di aumentare i problemi visto che l’occupazione abusiva è punita per legge anche con la reclusione. Ma non sembra essere un problema. Il disagio familiare è talmente radicato che la preoccupazione di conseguenze penali è il minimo: la soluzione, visto che dai servizi sociali non riescono ad ottenere un sussidio, è impossessarsi di immobili in disuso ma nei quali vi è ancora l’allaccio della corrente e dell’acqua come nel caso dei locali di via catalogna (dove erano situati i locali dell’Azienda sanitaria locale prima del loro definitivo trasferimento in via degli orti). la situazione è’ la medesima di chi ha occupato l’hotel bellavista.

La verità bisogna dirla: ci sono alcune persone che hanno bisogno, altre che invece non hanno alcun diritto a lamentarsi. Tra questi ci sono cittadini che lavorano in nero, e pretendono un aiuto, accantonando dignità e pretendendo ciò che vorrebbero tutti nella vita ma che non arriva dal cielo per grazia divina. Bisogna trovare si soluzioni ma smetterla con la convinzione che un comune debbe trovare al cittadino casa e lavoro. Bisogna darsi da fare e far si che i servizi sociali si concentrino su chi realmente ha necessità. e purtroppo ad Alghero le famiglie che affrontano gravi disagi sono tante.