Andrea Lodovichetti, Cristina Mantis e Daniela Piu ad Alghero per Cinema delle terre del mare
Terza giornata di proiezioni e incontri per il festival della Società Umanitaria di Alghero
Terza giornata di proiezioni e incontri per “Cinema delle terre del mare”, il festival della Società Umanitaria di Alghero che prosegue tra il centro storico e le spiagge più suggestive della Riviera del Corallo.
Oggi, lunedì 25 luglio, la rassegna prende il via a Lo Quarter, dove in Sala Conferenze a partire dalle 10,30 si proietta Flee di Jonas Poher Rasmussen, protagonista al Sundance 2021 e premiato come miglior documentario straniero.
Appuntamento poi nel pomeriggio, sempre a Lo Quarter ma dalle 18,30, quando il pubblico di cinenauti potrà navigare tra le suggestioni di PescAmare, il film di Andrea Lodovichetti (nella foto) che racconta le atmosfere dei porti delle piccole città, e coloro che li popolano. Lodovichetti, già assistente di Paolo Sorrentino per i film L’amico di famiglia e Il Divo – ha un lungo percorso di autore in cui ha ottenuto oltre 80 tra premi e menzioni, tra i quali anche un Globo D’Oro. Incontrerà il pubblico al termine della proiezione.
CDTM prosegue alle 21 con lo spazio Camperkids, a cura dell’Associazione Fuori di Camper e dedicato ai bambini e alle bambine: nel cortile della scuola primaria San Giovanni Lido si proietta Azur e Asmar, di Michel Ocelot. Il film racconta l’impresa di due fratelli che, separati durante l’infanzia, si ritrovano da adulti. Per partecipare è richiesta la prenotazione al +39 349 63 34 711.
Sipario sul lunedì del festival a partire dalle 22 in piazza Venezia Giulia a Fertilia, luogo ideale per la proiezione di Fertilia istriana. Al termine del film intervengono la regista Cristina Mantis e la sceneggiatrice Daniela Piu. «Fertilia – spiegano le autrici – è una piccola Istria in cui si respira la storia dell’esodo degli istriani e la loro integrazione con la popolazione sarda. Un esempio vincente dell’incontro di culture che si tesero e si tendono la mano: la sarda e la giuliano-dalmata, l’algherese e la ferrarese».
L’evento rinsalda il legame tra il festival e il Comitato di quartiere Fertilia – Arenosu, il Centro Commerciale Naturale e il Comitato Festeggiamenti San Marco Fertilia.
«Cinema delle terre del mare – spiega la direttrice artistica Alessandra Sento – quest’anno riconquista l’originaria forma itinerante, quella di un viaggio fisico e ideale a bordo del cinema, dal centro città verso Capo Caccia. Un viaggio in cui cosa vedere è importante tanto quanto dove, in quale luogo, e vicino a chi. Perché Cinema delle terre del mare, per noi, non è solo un festival, ma un altro modo di amare l’sola, di fare i conti con la memoria, di immaginare il futuro».