Andrea Zorzi, il racconto di un campione

Il titolo dello spettacolo “La leggenda del pallavolista volante” potrebbe ricordare un’altra leggenda, quella dell’olandese volante, un vascello che solca i mari senza sosta e senza una meta precisa. La vita di uno dei campioni della pallavolo italiana Andrea Zorzi, in effetti, ha delle analogie. Quella del viaggio.

Insieme all’attrice spumeggiante Beatrice Visibelli che tratteggia in modo ironico e allegro la sua crescita, come uomo e come sportivo, la stella della pallavolo si racconta. Due volte campione del mondo, tre volte campione europeo, la magica squadra allenata da Velasco è la migliore di tutti i tempi, dicono, e Zorzi ne fa parte.

Non è facile concentrare la vita di una persona in poco più di un’ora , soprattutto se quella persona è Andrea “Zorro” Zorzi. Eppure il viaggio attraverso la carriera e la crescita personale viene eviscerato nei tratti salienti, nei momenti e incontri che lo hanno segnato, e reso mitico da successi ma anche da sconfitte. Lo sport come metafora della vita.

L’impegno per raggiungere i propri obiettivi, e la squadra, che nella vita è formata ovviamente dalle persone intorno a noi che ci vogliono bene e ci sostengono. Questo il messaggio finale, senza squadra non si arriva da nessuna parte.