Animali d’affezione: il Comune detta le norme (VIDEO)
Corsi di formazione, microchippatura gratuita, patentino per i proprietari dei cani: sono azioni di imminente attuazione che si completeranno nel medio periodo con la creazione di dog beach attrezzate negli arenili e di oasi canine in città.
L’Amministrazione avvia un nuovo percorso strutturato e organico sul tema degli animali di affezione con un pacchetto di iniziative mirate a contrastare il fenomeno del randagismo canino e a promuovere la cultura della responsabilità tra i proprietari. Corsi di formazione, microchippatura gratuita, patentino per i proprietari dei cani: sono azioni di imminente attuazione che si completeranno nel medio periodo con la creazione di dog beach attrezzate negli arenili e di oasi canine in città.
“Sono diversi gli obbiettivi che intendiamo raggiungere con la collaborazione fondamentale della Asl, dell’Università, della Polizia Municipale. Mettiamo in campo un’attenzione più forte e sia nella tutela degli animali che nella lotta al randagismo con il supporto che forniamo alle associazioni dei volontari, ma con parallele azione di controllo e presidio del territorio serie e puntuali” ha detto l’Assessore all’Ecologia Raimondo Cacciotto nel corso della presentazione delle iniziative. Insieme all’Assessore hanno presenziato all’incontro il comandante della Polizia Municipale Guido Calzia coadiuvato da Alessandro Corrias, Antonello Rassu e Antonio Fadda, rispettivamente responsabile del settore randagismo e direttore responsabile del servizio igiene degli allevamenti della Asl, e Veronica Zanfi, dell’Ufficio Ecologia.
Le iniziative: il 30 settembre si terrà corso di formazione nella sala del Polisoccorso di via Liguria, indirizzato agli operatori di Polizia Locale, ai volontari delle associazioni animaliste e ambientaliste, alle Guardie ecozoofile. Il tema sarà rivolto alle attività di controllo, agli aspetti veterinari, socio-sanitari, amministrativi e penali. Il 23 Ottobre verranno effettuate le microchippature dei cani a cura della Asl, per integrare e adeguare l’anagrafe canina carente di questo adempimento da quattro anni. E poi, a partire dal 27 Novembre, per sei appuntamenti, il corso per il conseguimento del patentino per i possessori dei cani, obbligatorio per i proprietari di cani aggressivi, che fornisce la conoscenza dei loro doveri e delle loro responsabilità civili e penali nonché la comprensione del cane e del suo linguaggio.
“Si tratta – ha aggiunto l’Assessore Cacciotto – di un percorso pensato e studiato insieme per applicare le regole e per introdurre la cultura della responsabilità e dell’amore per la città tra i proprietari dei cani, fattore importante per il miglioramento della qualità della vita in città”. Tra i gli obbiettivi primari c’è la lotta al randagismo, fenomeno che da quanto riferito dal dott. Fadda e dal Dott. Rassu della Asl “si può contrastare efficacemente con l’identificazione dei cani attraverso la microchippatura. Da parte nostra – hanno assicurato, nel ringraziare l’Amministrazione per il varo delle iniziative attese da tempo su questo fronte – c’è la massima disponibilità ad effettuare anche un’ulteriore appuntamento per questa operazione, qualora ve ne fosse l’esigenza”. Alghero conta 9.200 cani identificati, cifra non rispondente alla realtà, secondo gli esperti della Asl. Il canile convenzionato con il Comune di Alghero ha raggiunto la cifra limite di 500 ospiti. La struttura è sovraffollata e non può consentire nuovi ingressi. “L’obbiettivo – ha sottolineato l’assessore all’ecologia – è quello di affrontare il fenomeno del randagismo, spesso dovuto agli abbandoni degli animali, con l’unico deterrente efficace: l’identificazione”.