Annega ma dopo un ora resuscita
Davvero incredibile questa notizia, ve la riportiamo come l’abbiamo letta. Un bambino originario del Colorado dopo essere annegato, è stato tratto in salvo dai soccorritori ma il suo cuore aveva smesso di battere. Dopo vari tentativi di rianimarlo, che sono durati circa un ‘ora il bambino si è svegliato e sembrava ai medici più pimpante di prima. La vicenda che ha dell’incredibile è accaduta realmente, e oggi quando i genitori ne parlano , restano ancora sbigottiti. Gore, cosi si chiama il bimbo, si trovava nella casa di famiglia alle montagne rocciose, non lontano dal fiume Gunnison nella cittadina omonima del Colorado. Un posto non certo estivo, per via della temperatura spesso rigida (in media tra i 2 e gli 8 gradi). Mentre i suoi genitori Dave e Amy erano occupati, Gore è uscito dalla porta sul retro e si è allontanato.
Appena i familiari si sono accorti della ‘fuga’, si sono subito mobilitati per cercarlo, e 20 minuti dopo suo cugino David lo ha trovato nel fiume, intrappolato sotto un ramo, ad un centinaio di metri dalla capanna, a testa in giù nella gelida acqua del Gunnison. E’ stato tirato fuori dall’acqua ma il suo cuore aveva smesso di battere. I soccorsi e la rianimazione perevano inutili. Se non che, dopo circa un’ora, il cuore di Gore ha ripreso a battere. Secondo i medici, aveva rallentato fortemente il suo battito a causa della temperatura dell’acqua, che aveva portato il bimbo in uno stato quasi di ibernazione: non appena è stato riportato ad una temperatura più alta, il cuore di Gore ha reagito e il piccolo eroe è tornato in vita. Un vero e proprio miracolo, se si pensa che casi di questo genere, scrive il Daily Mail, avvengono soltanto nell’1% dei casi.