Aou Sassari, nove quadri regalano colore in Radioterapia
Le opere sono state donate alla struttura di viale San Pietro da Giuseppe e Andrea Bellino.
Nove quadri che regalano un’atmosfera di colore e danno una forte sensazione di calore alla sala d’attesa del servizio di Radioterapia e alle due sale “bunker” dove si svolgono le sedute di terapia. Sono le opere realizzate da Giuseppe e Andrea Bellino e che i due artisti hanno voluto donare alla struttura diretta dal professore Giovanni Battista Meloni. Le opere della famiglia Bellino sono un elemento costante all’interno delle strutture sanitarie sassaresi. Giuseppe Bellino, pugliese di nascita, già dagli anni Settanta ha uno stretto legame con l’ospedale di via De Nicola. I suoi quadri si trovano negli ambulatori del pronto soccorso e, dal 2010, i suoi pannelli e quello del figlio Andrea sono esposti nella sala d’attesa della stessa struttura.
Il pannello e il quadro erano stati donati per rispondere al desiderio della moglie dell’artista, scomparsa all’inizio 2010 dopo una lunga malattia, in segno di gratitudine per l’attenzione ricevuta da tutto il personale ospedaliero, dalla Medicina alla Cardiologia e all’Oncologia. Analogo sentimento ha mosso la famiglia Bellino nel donare i nove quadri alla Radioterapia. Un gesto che consente di trasformare e rendere ancora più accogliente per l’utenza la struttura al piano terra di viale San Pietro e dove, già da tempo nella sala d’attesa, era stato realizzato un murale raffigurante una vista sul mare.
I quadri donati alla Radioterapia fanno parte di un periodo importante per i due artisti e le loro composizioni vogliono trasmettere luce, emozione e spontaneità. Quelli di Giuseppe Bellino, posizionati in sala d’attesa e nei due bunker, sono in parte realizzati tra gli anni Ottanta e Novanta, ai quali si aggiunge un ritratto di donna in costume sardo del 2004. Le opere di Andrea Bellino, invece, sono pitture impressioniste surrealiste moderne, 1998-2003, e sono state collocate all’accettazione del servizio di Radioterapia e nella sala d’attesa.
Di recente i due artisti hanno donato anche tre opere per la sala d’attesa della Senologia del palazzo Clemente. I quadri ritraggono donne che raccolgono dell’erba quindi una esplosione di colori in campagna e un paesaggio. Nella sala d’attesa della Senologia, inoltre, sono raccolti anche quadri donati e realizzati da alcuni pazienti. Tra questi anche un quadro di Pulli.