Appalto nettezza urbana, Pais vuole vederci chiaro
Michele Pais ha chiesto l'accesso agli atti del Bando per la raccolta dei rifiuti solidi urbani.
Grandissima preoccupazione, in merito al nuovo appalto di nettezza urbana, suscita il ricorso al TAR presentato dalla De Vizia Transfer Srl, nel quale vengono riportati elementi che evidenzierebbero notevoli aspetti di criticità in capo alla Società provvisoriamente aggiudicataria del più importante, costoso e delicato appalto cittadino.
Al di la degli aspetti giuridici, che verranno trattati nelle sedi giudiziarie, è evidente che la politica non possa disinteressarsi completamente della delicata vicenda ma ha il dovere di assumere quante più informazioni ed elementi possibili tenendo sempre accesi i riflettori su ogni possibile anomalia inerente servizi così importanti.
Sul decoro e sulla pulizia cittadina, Alghero si gioca il suo futuro e non sono ammessi errori di nessun tipo.
Per tale ragione, intendiamo esercitare ogni nostra prerogativa chiedendo dapprima ogni atto inerente la gara d’appalto, in modo da orientare ogni iniziativa futura con perfetta cognizione di causa. E’ un nostro preciso dovere farlo e non ci sottraiamo.
Poi aggiunge:
Segnalo questo ulteriore fatto, regolare dal punto di vista giuridico, ma meritevole di menzione.
Il Bando di gara viene pubblicato dal Comune il 4.10.2014 con scadenza il 5.12.2014; La Società, Ambiente 2.0, viene costituita il 4.11.2014, cioè un mese dopo la pubblicazione del bando, con un capitale sociale di VENTIMILA euro per gestire un appalto da SETTANTA MILIONI di euro;
La proprietà di tale Società è dell’Aimeri Ambiente Srl, nota al Comune di Alghero
Per carità, tutto perfettamente regolare, legittimo, perfetto dal punto di vista giuridico, ma la domanda nasce spontanea: Perchè costituire una nuova società per partecipare al bando di gara? E poi il capitale sociale…