Arbre del peix: il primo disco è online
Il gruppo algherese pubblica il primo EP. «Cantare nella nostra lingua è qualcosa di speciale»
In attesa della presentazione ufficiale del disco, sono online su tutte le piattaforme musicali i brani d’esordio degli Arbre del Peix, gruppo vincitore, lo scorso anno, del Cantalguer, concorso ideato da Claudio Gabriel Sanna e promosso dalla Plataforma per la Llengua allo scopo di portare nuova linfa alla musica algherese. Il disco è formato da sette canzoni, di cui cinque brani originali e due rivisitazioni di brani del cantautore algherese Pino Piras: Sant Miquel Humanizat e La Vida Nostra. «Sono canzoni che abbiamo sentito sin da bambini» spiega Andrea Donapai, voce e chitarra del gruppo, «e alle quali ci siamo accostati con rispetto, ma anche con la voglia di portare qualcosa di nuovo».
I brani inediti presenti nel disco spaziano dall’indie-rock fino alla musica elettronica, innestando nel suono classico e acustico della musica tradizionale algherese contaminazioni e arrangiamenti che arrivano direttamente dalla contemporaneità: «L’algherese è per noi un veicolo di espressione» racconta Michelangelo Corbia, chitarrista e autore, «scrivere nella lingua della nostra città è un qualcosa di speciale, che aggiunge e carica di ulteriori significati sia le parole che le melodie».
Le registrazioni dell’EP si sono svolte nel The Chicken Coop Studio di Attilio Lombardo grazie al contributo della Plataforma per la Llengua. Il gruppo è completato da Ignazio Caruso al basso e Sergio Intelisano alla batteria. «Ringraziamo chi ci sta supportando in questi giorni, e per l’accoglienza ricevuta a Barcellona, dove abbiamo suonato il 21 aprile. Presto presenteremo il disco alla nostra città. Non vediamo l’ora».
È possibile ascoltare i brani su tutte le piattaforme digitali tra cui Spotify e YouTube.