Architettura aspetta aule e biblioteca. Cecchini: “ritardi immotivati”
Dopo oltre tre mesi dall'inaugurazione sono solo tre le aule disponibili per gli studenti. Il commento del Direttore Arnaldo Cecchini
Io non avrei inaugurato. Ho ceduto alle insistenze dell’amico e collega Attilio Mastino, Magnifico Rettore del mio Ateneo. Ma io di mio non lo avrei fatto. E infatti oltre tre mesi dopo quell’inaugurazione un po’ farlocca, oltre quattro mesi dopo il voto unanime del Consiglio Comunale, dopo quasi un anno e mezzo dal collaudo della biblioteca, ancora non ci siamo. Il voto unanime del Consiglio Comunale prevedeva che tutti i locali destinati all’Università venissero consegnati entro dieci giorni dal voto.
Ecco come stanno le cose: dell’ala didattica solo tre delle sette aule sono state consegnate, non finite per altro, con l’uso dei bagni all’esterno. Della biblioteca, pronta da un anno e mezzo, ripeto, niente, solo mezze voci e quelle mezze preoccupanti.. Non so di chi è la colpa e se ci sia colpa. Ma non avremmo dovuto inaugurare. Ora aspettiamo di vedere se la promessa di consegnare il tutto entro febbraio sarà mantenuta; temo di no.
Non parlo qui della follia delle scelte fatte di confermare e realizzare in quella sede l’archivio storico, impedendo di realizzare un complesso educativo e culturale unitario. Parlo solo dei ritardi, che ritengo siano immotivati e colposi. Non so dire se premeditati. Ripeto non so se ci sono delle colpe, ma sicuramente ci sono delle responsabilità. Così vanno le cose in questo nostro Paese sfortunato e in questa nostra sfortunata città.