Architettura: il Comune ristruttura il palazzo del Pou Salit
I problemi strutturali del Dipartimento di Architettura dell’Università di Sassari hanno imboccato la via di una soluzione positiva. Nei giorni scorsi il Comune di Alghero, tramite la propria ditta “Alghero in House”, ha intrapreso i lavori di ristrutturazione nel palazzo del Pou Salit in piazza Duomo. Nell’edificio storico, infatti, si svolge una parte delle attività didattiche erogate dall’Università di Sassari e che comprendono tre corsi di laurea triennale, un corso di laurea specialistica, una scuola di dottorato e tre master.
Al piano terra gli interventi si sono quasi conclusi, mentre per poter intervenire al piano superiore si attende il completamento dei lavori di rinforzo del tetto, per i quali si aspetta che venga formalizzato l’incarico. Inoltre, in accordo con una rappresentanza del Dipartimento che ha stilato una lista di azioni prioritarie, l’Amministrazione Comunale di Alghero ha reso noto di aver già impostato una serie di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria nelle varie sedi che il Dipartimento ha in uso: si tratta per l’appunto del Pou Salit, dell’ex Asilo Sella in via Garibaldi, dell’ex Caserma in piazza Piras, dell’ex Orfanotrofio in via Principe Umberto (di proprietà della Curia diocesana), in attesa della conclusione dei lavori nell’ex Ospedale di Santa Chiara. Gli interventi sono coordinati dal professor Emilio Turco per il Dipartimento di Architettura e, per il Comune di Alghero, dall’assessore alle Relazioni con il territorio Pietro Monte.
Il Rettore dell’Università di Sassari, Attilio Mastino, segue da vicino l’evolversi della vicenda, ringrazia per l’impegno il Sindaco Stefano Lubrano e l’Assessore Alma Cardi e ribadisce la volontà dell’Ateneo di riconfermare nella città di Alghero la sede del Dipartimento di Architettura. Nei giorni scorsi, in occasione dell’inaugurazione del 451° anno accademico il Rettore aveva affermato: “Il Comune di Alghero sta ora compiendo un passo importante destinando al Dipartimento di Architettura gli spazi del complesso di Santa Chiara, e per questo merita il nostro sincero ringraziamento. Occorre essere consapevoli che questa dotazione sarà appena sufficiente a risolvere l’emergenza spazi vissuta dal Dipartimento di Architettura, che al momento è molto grave”.
“L’immagine dell’ex ospedale di Santa Chiara e dell’ex convento delle Isabelline sul mare che abbiamo voluto per la cerimonia dell’inaugurazione dell’anno accademico vuole sottolineare che la scelta di Alghero non è reversibile, ma rappresenta un valore aggiunto per il Dipartimento e per l’Ateneo. Il radicamento ad Alghero, – ha concluso il Rettore – all’interno del borgo medioevale e della città murata, è destinato ad esaltare la proiezione internazionale del nostro Ateneo, l’orizzonte mediterraneo, i rapporti con il mondo catalano testimoniati dall’inserimento dell’Università di Sassari nella rete delle Università catalane”.