Architettura, niente risorse per Alghero: Cecchini scrive in Regione

Il direttore del Dipartimento di Architettura di Alghero non perde le speranze nonostante i tagli dei fondi decisi dalla Regione e indirizza a ciascun consigliere regionale una lettera con allegato un dettagliato dossier (LEGGI) sul resoconto delle spese sostenute negli ultimi anni dalla sede decentrata del dipartimento universitario

Arnaldo Cecchini, direttore del Dipartimento di Architettura di Alghero non perde le speranze nonostante i tagli dei fondi decisi dalla Regione e indirizza a ciascun consigliere regionale una lettera con allegato un dettagliato dossier (LEGGI) sul resoconto delle spese sostenute negli ultimi anni dalla sede decentrata del dipartimento di Architettura. Nonostante i tentativi recenti da parte delle forze politiche locali (LEGGI) di sollecitare una soluzione (LEGGI), non si sono raggiunti i risultati sperati. Riportiamo di seguito il testo integrale della missiva.

Stimata Consigliera / stimato Consigliere,
è con grande piacere che mi prendo la libertà di inviarLe copia del dossier che racconta la storia di Architettura ad Alghero. Come vedrà diamo conto degli sforzi che la Regione Autonoma della Sardegna ha fatto per noi: dobbiamo molto alle Giunte e ai Consigli che si sono succeduti e ringraziamo; crediamo di aver fatto buon uso delle risorse a noi destinati e proviamo a spiegare perché. Il 2014 è stato il primo anno della nostra storia in cui nessuna forma di finanziamento ci è arrivata: questo ci ha messo e ci mette in grave difficoltà. Le ricordo che nel gennaio del 2014 un Ordine del giorno unanime del Consiglio impegnava “la Giunta regionale e l’Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport a disporre all’Università degli studi di Sassari di riservare una quota annua non inferiore a euro 300.000 per il funzionamento della propria facoltà di architettura con sede nel Comune di Alghero”. Ora siamo ad una fase decisiva per il nostro futuro. Mi sento di chiederLe un po’ di attenzione e – se lo ritiene opportuno a proporLe un’interlocuzione. Alghero non è parte di una città metropolitana, anche se è confinante con Sassari; Architettura ad Alghero è – a tutti gli effetti – una sede decentrata (come deliberato anche dal Senato Accademico dell’Università), anche se non così distante dalla sede centrale come lo sono Iglesias, Nuoro, Olbia, e Oristano. Architettura ad Alghero è l’unico Dipartimento della Sardegna a svolgere tutte le sue attività fuori delle sedi delle due Università, con quattro corsi di laurea e un dottorato, con la sede amministrativa e gli uffici, con una grande percentuale di studenti domiciliati ad Alghero (anche quando risiedono nella provincia. Architettura ad Alghero ha costantemente ottenuto risultati lusinghieri nella didattica, nella ricerca, nell’internazionalizzazione. Chiediamo il giusto: di essere riconosciuti come sede decentrata e di veder apprezzato il buon uso che sinora abbiamo fatto dei fondi pubblici, quindi di avere una percentuale, anche modesta, del finanziamento dedicato all’Università diffusa. Una certezza della continuità di risorse che ci consentirebbe di provare a continuare a fare, a fare bene, a fare meglio.

Redazione, 10 Febbraio 2015