Architettura, per Mastino non è ancora fatta
Il Rettore dell’Università di Sassari Attilio Mastino ha espresso vivo apprezzamento per la nuova disponibilità del Comune di Alghero a seguito dell’incontro svoltosi nei giorni scorsi in Rettorato, al quale il Direttore del Dipartimento di Architettura non ha potuto partecipare perché fuori sede. “Si è trattato di un incontro molto positivo, per le aperture sui tanti problemi sul tappeto, che vengono dopo mesi di rinvii” – ha dichiarato Attilio Mastino.
“Porterò tutti i temi sollevati all’attenzione del Senato Accademico, del Consiglio di Amministrazione e del Dipartimento di architettura, design, urbanistica che da tempo sollecita precise risposte da parte del Comune e dell’Ateneo. Ci tengo a rimarcare – sottolinea il Rettore – che la bozza del protocollo d’intesa che avevamo trasmesso a fine anno non è stata ancora consegnata ai nostri uffici. Restiamo in attesa del testo da sottoporre agli organi accademici e sollecitiamo la liquidazione della Società Consortile”.
“Sarà il Consiglio di Amministrazione ad affrontare il tema degli arredi del nuovo complesso dell’Ospedale Santa Chiara e delle somme da destinare alle manutenzioni ordinarie e straordinarie degli edifici ceduti in comodato d’uso dal Comune all’Università. Per l’Ospedale delle Isabelline – aggiunge Mastino – ribadiamo l’esigenza di trovare nuovi spazi a piano terra per l’Archivio comunale e suggeriamo di destinare la grande aula magna al servizio della città e dell’Ateneo”.
“Infine – conclude – lasciatemi dire l’apprezzamento per l’azione appassionata del Direttore del Dipartimento professo Bibo Cecchini, che in questi anni ha lavorato con entusiasmo coinvolgendoci tutti in un progetto di crescita e di qualità che intendiamo difendere con le unghie e con i denti. Sarà il Dipartimento ad esprimersi definitivamente sul protocollo d’intesa e sugli impegni che i colleghi potranno assumere per elaborare una sinergia di collaborazione con l’Amministrazione comunale di Alghero, che appare assolutamente auspicabile”.