Architettura presenta Designduo

Gli appuntamenti DesignDuo porteranno di volta in volta ad Alghero due personaggi rilevanti nel campo del design per avviare una conversazione a tema su un approccio, un’esperienza, una linea progettuale. Si inizia il16 Aprile con l’incontro “Design senza designers. Riflessioni su artigianato e design anonimo” con Alberto Bassi e Roberta Morittu.

Il Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica riprende il suo percorso per la formazione universitaria nel design in Sardegna, per la costituzione di un nuovo corso di laurea magistrale in design. “Per accompagnare questo cammino con idee, contatti e approfondimenti culturali, – spiegano da Architettura –  abbiamo organizzato un ciclo di incontri su alcuni dei grandi temi del design, e sullo sfondo dell’originale progetto didattico a cui stiamo lavorando: rileggere la grande risorsa dei saperi locali, di cui l’isola è ricca, attribuendo al design il compito di elaborare una sintesi tra tradizione e innovazione”. Da qui nasce DesignDuo, un ciclo di incontri basato sul formato di una conversazione aperta, con una coppia di ospiti.

Gli appuntamenti DesignDuo porteranno di volta in volta ad Alghero due personaggi rilevanti nel campo del design per avviare una conversazione a tema su un approccio, un’esperienza, una linea progettuale. Partendo da (almeno) due diversi punti di vista e modi di pensare. Il ciclo DesignDuo parte il 16 Aprile con l’incontro “Design senza designers. Riflessioni su artigianato e design anonimo” con Alberto Bassi e Roberta Morittu. Modera l’incontro Nicolò Ceccarelli. L’appuntamento si terrà ad Alghero presso l’ex Asilo Sella, sul Lungomare Garibaldi, alle ore 19.

Alberto Bassi, professore associato alla Facoltà di Design e Arti Iuav di Venezia, si occupa di storia e critica del design. E’ direttore del Corso di laurea in disegno industriale della Facoltà di Design e Arti IUAV di Venezia e dell’Università degli studi di San Marino. Ne suo libro ‘Design anonimo in Italia. Oggetti comuni e progetto incognito’ (Electa, Milano 2007) ha riaperto un interessante dibattito-iniziato da Bruno Munari con il suo compasso d’oro al designer ignoto-sul ruolo dei progettisti nella concenzione di molti ogggetti utili, belli, funzionali, ma apparentemente senza autore.

Roberta Morittu è una designer e un’esperta di artigianato tradizionale, e in particolare sulla tessitura e ll’intreccio delle fibre naturali. Ha curato la realizzazione di diverse iniziative legate all’artigianato e al design, in Italia e all’estero, tra cui Domo – XIX Biennale dell’Artigiananto Sardo, manifestazione vincitrice del premio Compasso d’oro. In questi anni ha diretto ricerche e progetti di cooperazione sul tema di artigianato e design con diverse realtà della sponda sud del Mediterraneo.

12 Aprile 2014