Area Metropolitana Nord Sardegna, consiglieri minoranza chiedono consiglio urgente
I consiglieri di minoranza di Forza Italia, Michele Pais, Maurizio Pirisi e Nunzio Camerada, insieme ai rappresentanti del Nuovo Centro Destra, Emiliano Piras e Maria Grazia Salaris, chiedono la convocazione urgente del Consiglio comunale ad Alghero per la discussione della Mozione Area Metropolitana Nord Sardegna.
«Stamane abbiamo protocollato la richiesta di convocazione urgente del Consiglio comunale per la discussione del tema più importante all’ordine del giorno, che può essere secondo solo alla modifica dello Statuto della Regione Sardegna. Una proposta di Legge che modifica radicalmente l’architettura istituzionale della Sardegna e dalla quale discenderanno le future chance di crescita del territorio. Purtroppo il Comune di Alghero, in tale discussione è completamente assente e, al pari di quanto successo con la sanità, decide di non prendere una posizione forte in contrasto con le scelte cagliaricentriche della Regione». Lo scrivono in una nota i consiglieri di Forza Italia, Michele Pais, Maurizio Pirisi e Nunzio Camerada, insieme ai rappresentanti del Nuovo Centro Destra, Emiliano Piras e Maria Grazia Salaris, che chiedono la convocazione urgente del Consiglio comunale per la discussione della Mozione Area Metropolitana Nord Sardegna.
«La mozione (LEGGI) è stata presentata a luglio scorso ma ancora non portata in discussione in Consiglio comunale per i noti problemi politici della maggioranza che ne stanno condizionando negativamente i lavori. Per tale ragione – proseguono i consiglieri firmatari della richiesta – abbiamo ritenuto utilizzare la possibilità offerta dallo Statuto del Comune di Alghero che, all’art. 26, dispone che venga convocato il Consiglio comunale quando ne faccia richiesta almeno 1/5 dei Consiglieri».
«Vogliamo in questo modo qualificare a nostra azione politica, restituendo dignità al Consiglio comunale e ai Consiglieri che potranno affrontare un tema che investe in modo eclatante il futuro del nostro territorio e rispetto l’Amministrazione Bruno ne ha impedito qualsiasi tipo di coinvolgimento» – concludono.