Aree crisi: al via la prima fase del Piano Sulcis

“Prenderà il via nei prossimi giorni, con l’inserimento nel bando per i Progetti di Filiera e Sviluppo Locale (PFSL) per le aree di crisi e svantaggiate della Sardegna attualmente in pubblicazione, la prima fase del Piano Sulcis che afferisce alle attività del settore agroalimentare e prevede 10 milioni di euro. L’estensione del bando al Sulcis permetterà di ampliare la partecipazione delle imprese sarde in un momento di grave difficoltà e di dare risposte concrete a un territorio che da troppo tempo soffre per il disimpegno della grande industria”. E’ quanto affermano il presidente della Regione, Ugo Cappellacci e l’assessore della Programmazione, Alessandra Zedda, in merito ai Progetti di Filiera e Sviluppo Locale.

“I termini per la presentazione delle manifestazioni di interesse per tutte le aree di crisi sono dunque prorogati da fine agosto sino a fine settembre – riprendono presidente e assessore – e grazie ad una collaborazione con le associazioni di categoria, i consorzi Fidi e il sistema bancario, le imprese interessate a partecipare al bando potranno contare su un ulteriore canale informativo. In particolare apprezziamo la disponibilità del Banco di Sardegna, che si è reso disponibile, attraverso i propri sportelli, per fungere da supporto come veicolo di animazione territoriale, diffusione di informazioni sul PSL e supporto agli utenti”.

Il bando prevede risorse per 145 milioni, di cui circa 20 per la formazione, in parte cofinanziate con il PO FESR Sardegna 2007-2013 destinate a finanziare le aree di crisi di Porto Torres, Sardegna Centrale,  Oristano, La Maddalena, territorio svantaggiato della Marmilla e Sulcis, che andranno a sostenere i programmi di sviluppo e potenziamento delle imprese.

1 Agosto 2013