Armi, droga e molotov: in manette padre, figlio e anche la nonna
I militari hanno attribuito alla donna la fabbricazione degli ordigni artigianali.
Padre, figlio e pure la nonna: un’intera famiglia di Quartucciu è finita nei guai per detenzione di armi, esplosivo e droga. Tutto è cominciato ieri pomeriggio, quando due uomini hanno aperto il fuoco verso la casa di un allevatore del paese e sono fuggiti via. I carabinieri li hanno poi rintracciati: C. D. e S. P. D., rispettivamente padre e figlio di 34 e 18 anni. A seguito della successiva perquisizione domiciliare, nella casa di Quartu, anche la nonna, G. R., 57enne, è risultata coinvolta nei fatti.
All’interno della casa, i militari hanno rinvenuto oltre 400 grammi di hashish, due coltelli, un setaccio per la cocaina, un bilancino di precisione, 41 cartucce calibro 16 e altre due calibro 12, insieme a una pistola Beretta calibro 6,35 con matricola abrasa e tre molotov, che sarebbero state attribuite alla nonna.
Padre e figlio sono quindi stati arrestati per minaccia aggravata in concorso, porto e detenzione di arma clandestina e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, mentre la donna è finita in manette per fabbricazione e detenzione di ordigni esplosivi.