Arriva la Tari, il parroco sgrida il sindaco durante il trigesimo del padre
Durante la messa il parroco ha pensato bene di lanciare la polemica sulla cartella giunta in parrocchia
Tari sì o Tari no? La nuova imposta infastidisce le tasche di tutti i cittadini, parroci compresi. Ad Assemini, la cartella è stata recapitata anche alla parrocchia della Beata Vergine del Carmine, ed era pure bella salata: 4 mila euro. Il curato non ha retto e sabato sera, durante la messa di trigesimo del padre del sindaco Mario Puddu, signor Antonio, ne ha approfittato per lanciare una frecciatina quantomeno poco elegante.
Alla fine della celebrazione eucaristica, monsignor Paolo Alamanni, uscendo dalla chiesa ha preso la parola. «Cari cittadini, non sono periodi facili. Abbiamo da affrontare tanti sacrifici. C’è da rimboccarsi le maniche e sostenere le necessità economiche. Si tenga presente che tra le altre tasse da pagare, c’è anche la Tari. Anche la parrocchia è chiamata a fare fronte ad una spesa di 4 mila euro, per il tributo deciso dall’amministrazione comunale».
Le dichiarazioni hanno suscitato subito grandi polemiche in città: il parroco si è dimostrato evidentemente più sensibile alle finanze della parrocchia che al lutto di una persona.