«Asinara e Argentiera devono far parte nel sistema idrico integrato isolano»
Ieri a Sassari una riunione tra Comuni, Abbanoa ed Egas per avviare l'iter di inserimento dell'isola parco e della borgata sassarese nel sistema di gestione delle reti idriche fognarie e di depurazione.
Un accordo tra comune di Porto Torres e Abbanoa per superare la questione emergenziale relativa alle problematiche fognarie e approvvigionamento idrico dell’Asinara, quindi l’impegno di Egas, ente di governo d’ambito della Sardegna, a verificare con la Regione eventuali risorse per consentire in tempi rapidi l’inserimento dell’isola dell’Asinara nel sistema idrico integrato isolano. È, infatti, ancora quest’ultimo tassello quello da aggiungere, affinché l’isola parco possa avere un unico sistema di gestione del sistema fognario, depurativo, idrico e di potabilizzazione. È quanto emerso ieri mattina dalla riunione convocata a Palazzo Ducale dal sindaco di Sassari Nicola Sanna che ha visto seduti al tavolo i Comuni di Sassari, di Porto Torres, di Stintino, il direttivo dell’ente parco nazionale dell’Asinara, la Conservatoria delle coste, Abbanoa ed Egas. Nel frattempo sull’isola arriverà un nuovo auto-spurgo messo a disposizione da Abbanoa e verrà effettuato «un sopralluogo per avviare una ricognizione dello stato delle reti – ha detto l’amministratore delegato di Abbanoa Alessandro Ramazzotti – e tarare la gestione del servizio all’interno del progetto del parco, così da dare una vera dimensione al parco stesso».
«È necessario rendere il parco fruibile al meglio – ha ribadito il sindaco di Porto Torres Sean Wheeler – senza ulteriori problemi, dobbiamo condividere le linee di azioni, per questo lavoriamo e aiutiamoci tutti assieme». E se il presidente dell’ente parco, Pasqualino Federici, ha posto l’accento sulla necessità dell’acqua come bene primario e necessario allo svolgimento delle attività, il sindaco di Stintino Antonio Diana ha affermato la necessità di operare una riorganizzazione attraverso una serie di progetti sostenibili e condivisi tra Comune, Parco e Abbanoa. Il commissario dell’Agenzia della conservatorie delle coste, Giorgio Cicalò, ha aggiunto che il parco potrebbe anche diventare un laboratorio, dove la presenza di dissalatori alimentati con fonti rinnovabili potrebbero fornire la potabilizzazione dell’acqua a costi contenuti, facendo diventare l’isola un esempio della sostenibilità.
«Si conferma il nuovo corso dei rapporti tra Comune, Egas e Abbanoa – ha detto Nicola Sanna nella sua duplice funzione di primo cittadino di Sassari e presidente Egas – che intervengono per le emergenze, e oggi a Sassari si è intervenuti per riattivare il servizio a una parte della città, e per la programmazione, perché vi è necessità di risolvere strutturalmente alcuni scompensi presenti nel sistema. Questi motivi sono una prova di come si debba dare assoluta priorità alle necessità della popolazione di godere di un bene primario come l’acqua e del controllo del suo ciclo vitale». È stato ricordato poi il recente impegno della Regione Sardegna che, con delibera di giugno, ha confermato lo stanziamento di 3 milioni e 200 mila euro per l’adeguamento del sistema idrico integrato di Cala d’Oliva. I fondi saranno utili alla realizzazione dei lavori di sistemazione del bacino di raccolta e al rifacimento della rete di distribuzione.
La riunione sull’Asinara è stata preceduta da un’altra riunione che ha visto seduti al tavolo i tecnici dei settori Ambiente e Manutenzione strade del Comune di Sassari. Gli obiettivi erano definire le modalità di avvio dei sopralluoghi per i controlli relativi al corretto ripristino delle strade dopo gli interventi, quindi la verifica degli avvallamenti stradali provocati da possibili perdite idriche. Un focus quindi anche sull’Argentiera: sarà individuato un programma per consentire alla borgata sassarese che si affaccia sul mare di entrare all’interno del sistema idrico integrato isolano. L’Egas, da parte sua, verificherà la possibilità di stanziamenti da parte della Regione per il completamento del depuratore dell’Argentiera.