Asl di Sassari, Marcello Giannico si è dimesso

L’ultimo suo impegno per la ASL di Sassari: una Risonanza Magnetica a cielo aperto

Marcello Giannico lascia la Direzione Generale della ASL di Sassari che guida dal gennaio 2011, prima come commissario poi come Direttore. Le sue dimissioni, da tempo annunciate, sono state protocollate e accettate dal Presidente della Regione, dunque, a far data da lunedì 17 novembre le funzioni verranno esercitate per anzianità dal Direttore Sanitario Cesarino Onnis che continuerà ad essere affiancato dal Direttore Amministrativo Chiara Seazzu sino all’arrivo del commissario previsto per dicembre, così come disposto dal Consiglio Regionale.

Giannico saluta la ASL di Sassari non prima di aver lasciato alla sua città natale e alla sua terra di origine un ultimo ma importante segno del suo lavoro. I conti in ordine e un bilancio sano. Uno dei più importanti obiettivi che il giovane manager si era dato sin dal suo arrivo in Azienda. “Conti trasparenti e certi significano consentire alla ASL di Sassari di pianificare nuovi investimenti e migliorare la qualità dei servizi e delle prestazioni sanitarie” ha sempre ribadito il Direttore Generale.

Sfida che Giannico, nonostante gli anni difficili e le dure battaglie giudiziarie, è riuscito a raggiungere. “Grazie ai fondi di bilancio disponibili, la ASL di Sassari per la prima volta senza l’apporto della Regione, implementa il Piano degli Investimenti di nuove attrezzature sanitarie e scientifiche”.

Una rivoluzione tecnologica che, una volta ottenuta l’ultima autorizzazione dall’Assessorato Regionale della Sanità, è pronta a partire nei primi mesi del 2015.

“Grazie all’arrivo di nuovi macchinari all’avanguardia la ASL di Sassari potrà potenziare i servizi offerti su tutto il territorio” annuncia Marcello Giannico.

La novità più importante è senz’altro quella della nuova Risonanza Magnetica a “cielo completamente aperto” da 0,5 Tesla per lo studio dell’apparato muscolo-scheletrico, fortemente voluta dal Direttore Generale grazie all’intuizione del Direttore della Radiologia Territoriale, Ennio Murtas.

La rivoluzionaria macchina si chiama MROpen e grazie al suo innovativo design è il solo sistema che permette di effettuare esami ad una parte della popolazione che non trova possibilità di accedere alle prestazioni diagnostiche di RM oggi presenti nelle strutture pubbliche. “Per chi ha gravi problemi di obesità, per i soggetti claustrofobici, per i portatori di handicap e con limitate possibilità di movimento, nonché per i pazienti pediatrici e le donne in gravidanza le limitazioni tecnologiche sino ad oggi subite non saranno più un problema” aggiunge Ennio Murtas. “Durante l’esame, infatti, il paziente mantiene un’ampia visuale verso l’esterno”.

La MROpen, che si prevede di installare entro quest’anno presso il Servizio di Radiologia Territoriale dell’Ex Ospedale Conti, consente un approccio all’esame estremamente rassicurante ed esclude ogni reazione claustrofobica, eliminando ogni barriera tra il paziente e l’ambiente circostante. E’ possibile valutare la patologia esaminando il paziente nella posizione più appropriata: sdraiato, seduto, in piedi, in flessione o in estensione. Versatilità di posizionamento impossibile nei sistemi tradizionali.

Grazie alla Regione, che si è espressa favorevolmente per l’installazione della nuova Risonanza, il territorio sassarese potrà erogare un volume di prestazioni maggiore per l’attività diagnostica per immagini. Infatti la RMopen si aggiunge alle altre apparecchiature già presenti nella ASL di Sassari e questo permetterà in un breve futuro di abbattere ulteriormente le liste d’attesa e offrire una migliore qualità del servizio all’utente.

“La spesa per la Risonanza Magnetica si aggira intorno ai 740 mila euro e verrà finanziata interamente con fondi propri dell’Azienda Sanitaria Locale” conclude soddisfatto Marcello Giannico. “E’ il mio ultimo impegno per gli utenti della ASL di Sassari”.

15 Novembre 2014