«Asl nel caos per carenza di personale, ma si pensa a distribuire incarichi»
«Abbiamo scritto ai vertici Asl, compreso il responsabile interno per l’Anticorruzione ed all’Assessore regionale alla Sanità affinché si faccia luce su questa vicenda», dichiara Mariangela Campus, Segretaria territoriale della Federazione Sindacati Indipendenti.
«La ASL è una polveriera pronta ad esplodere per la carenza di personale e per la mancanza di posti letto, i degenti sono parcheggiati nelle corsie esposti a infezioni, non hanno il campanello per chiamare gli infermieri come chi sta nelle stanze, gli è negata qualsiasi condizione che garantisca sicurezza e tuteli la loro dignità, ma i vertici dell’azienda pensano a selezioni per incarichi dirigenziali, anziché sollecitare l’Assessore regionale alla Sanità per derogare al blocco il turn over e garantire un’assistenza decente ai pazienti». Lo ha dichiarato la Segretaria territoriale dell’FSI Mariangela Campus.
«Da oltre un anno – prosegue – la sanità sassarese ha imboccato la triste strada della decadenza sia per quanto riguarda la gestione, sia per i livelli assistenziali che per la programmazione. Abbiamo scritto ai vertici Asl, compreso il responsabile interno per l’Anticorruzione ed all’Assessore regionale alla Sanità affinché si faccia luce su questa vicenda».
«Con riferimento alla determinazione n. 478 in data 12/11/15 del Servizio Gestione e Sviluppo Risorse Umane – si legge nella lettera – con cui si emana un avviso di selezione interna per il conferimento dell’incarico di Responsabile della Struttura Semplice denominata Gestione ambientale e smaltimento rifiuti e se ne approva il relativo bando, si osserva quanto segue:
• i Regolamenti per l’affidamento, mutamento e revoca degli incarichi della dirigenza medica e veterinaria e della dirigenza SPTA cui fa riferimento la determinazione n. 478/15 citata sopra risultano, alla luce delle recenti modifiche introdotte dalla normativa, ormai anacronistici e non in linea con gli orientamenti relativi all’attribuzione di incarichi dirigenziali.
• Si evidenzia infatti che gli stessi regolamenti sono stati formulati in applicazione dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro sottoscritti nel 2000, ovvero 15 anni fa.
«Pertanto, – spiega la segretaria FSI – si chiede che si provveda all’integrazione e/o modifica della determinazione n. 478/15 (con relativo avviso), prevedendo che al conferimento dell’incarico in argomento, nonché alla copertura di tutti gli altri incarichi dirigenziali, possano avere accesso tutti quei Dipendenti assunti in Azienda a seguito di concorso pubblico in cui è previsto il requisito della laurea, previa selezione per titoli professionali e culturali integrata da prova scritta (quesiti a risposta multipla) afferente la materia oggetto dell’incarico. Solo in questo modo potrà essere garantita pari opportunità tra Dipendenti e massima trasparenza nell’attribuzione degli incarichi» – conclude.