ASl unica, Arru: «Riforma necessaria per garantire il diritto alla salute in tutto il territorio»
La riforma del sistema delle ASL è finalizzata a garantire il diritto alla salute in tutto il territorio eliminando doppioni e sprechi.
«Dobbiamo mettere a posto un sistema sanitario complesso, sapendo che la sanità nei Paesi occidentali è destinata a raddoppiare i suoi costi entro 30-40 anni». Inizia così l’intervento dell’assessore regionale della Sanità Luigi Arru, in chiusura della discussione generale, in Consiglio regionale, sul ddl che istituisce la ASL unica.
«Come confermano autorevoli esperti – ha proseguito Arru – ci sono dinamiche demografiche ed epidemiologiche che stanno colpendo la Sardegna e ci richiedono politiche che avranno effetto nel lungo periodo. Eravamo obbligati a rivedere la rete ospedaliera dal 2012, rischiando di perdere 250 milioni per i nostri ospedali. Ora stiamo facendo la riforma dei posti letto, così come quella della rete delle cure territoriali e del sistema di emergenza-urgenza».
«Stiamo facendo questa riforma del sistema delle ASL – afferma ancora – tenendo presente il rispetto della legge 883 e quindi delle prerogative territoriali e del coinvolgimento degli enti locali. Non possiamo più permetterci di avere doppioni e sprechi, così avremo garantito ovunque il diritto alla salute ».