“Aspettando girovagando” sbarca a Ploaghe, Tissi e Martis
La manifestazione itinerante che fa da prologo al festival internazionale di arte in strada, che aprirà i battenti il 14 settembre, entra nel vivo.
Dopo la straordinaria esperienza di Stintino, dove la kermesse organizzata da Theatre en vol e dall’associazione Girovagando ha fatto tappa alla fine di agosto, la carovana mobile di artisti e performer proseguirà nei centri dell’hinterland la sua manovra di avvicinamento a Sassari, che la prossima settimana sarà epicentro della rassegna dedicata a “Convivenze – codici, linguaggi, nuovi vocabolari”.
Protagonista di “Aspettando Girovagando” sarà la compagnia internazionale AntagontheaterAKTion, che venerdì 9 settembre si esibirà a Ploaghe e il giorno dopo a Martis. Lo spettacolo itinerante “Time out” sarà una preziosa occasione per riscoprire i due piccoli centri sotto una luce diversa, stimolando il confronto sui mutamenti sociali in atto nei contesti urbani, tanto a livello locale che in contesti più ampi e complessi. L’appuntamento di Ploaghe è fissato alle 19 in piazza San Pietro, mentre quello di Martis è alle 21.30 nei vicoli del centro storico.
A completare il triplo appuntamento di avvicinamento a “Girovagando” sarà “La città accogliente”, evento realizzato nell’ambito di Caravan Next, il grande progetto europeo di teatro sociale e di comunità. Sabato 10 settembre alle 19.30 a partire dalla piazza del Municipio di Tissi prenderà il via una parata affascinante, composta da attori, danzatori, musicisti e scenografi professionisti e non, provenienti da diverse culture. Una performance all’insegna della multiculturalità, la conoscenza e la convivenza pacifica attraverso ritmi incalzanti, trampolieri, spettacoli, danze e percussioni.
Una volta arrivata all’Ex Ma, la grande kermesse di “Aspettando Girovagando” culminerà nel concerto di afro world music del “Koury ndiaye group”, con il cantautore senegalese Koury Ndiaye e la sua band sardo-senegalese pronti a esibirsi in un repertorio originale di musica afro-salsa e reggae, che mescola sapientemente la musica africana ad altre sonorità etniche. L’evento è promosso in collaborazione con l’associazione Jaam Dambe, la cooperativa sociale Ecoservice, che gestisce il centro di accoglienza “Baja Sunaiola”, e il Teatro dell’albero.