Assemblea del Parco: il PD risponde al centrodestra
Il centrodestra non ha nulla da insegnarci in merito al rispetto delle regole. E’ stata proprio la risoluta volontà di differenziarci dalla prassi consolidata nella precedente amministrazione ad animare gli interventi dei consiglieri comunali del Pd che, nell’esercizio delle proprie prerogative di controllo e proposta hanno richiamato semplicemente quanto dichiarato per tutta la campagna elettorale dalla coalizione di centrosinistra e dal sindaco anche nelle dichiarazioni programmatiche di inizio mandato: “il rispetto delle regole è il metodo per garantire certezze per tutti”.
Nessun altra dietrologia, che rispediamo ai mittenti, tanto meno c’è stata una discussione su una presunta spartizione dei revisori dei conti, prassi consolidata nelle amministrazioni precedenti (basterebbe scorrere l’albo pretorio del Comune per rendersi conto che non trova riscontro il richiamo alle norme oggi tanto invocato) e che vorremmo superare garantendo il rispetto della trasparenza e delle regole, l’instaurarsi di un rapporto non contiguo fra controllori e controllati, al di là di ogni consuetudine e di ogni prassi.
Il rispetto delle regole è imprescindibile per chi amministra la cosa pubblica e in alcun modo può essere derogato; tanto meno, seppur in buona fede, ci si può rifugiare nel “si è sempre fatto così”. In merito all’allontanamento dall’aula di un operatore di un’emittente tv locale, ci preme invece esprimere il nostro disappunto per quanto successo. Il Partito Democratico è convintamente schierato a difesa del diritto di cronaca e di informazione per di più in assemblee pubbliche e di interesse per la comunità. Si è trattato di uno spiacevole episodio sul quale il Presidente del Parco, che ha allontanato l’operatore tv, ha già avuto modo di chiarire.