Rifiuti pericolosi in un cantiere, denunciato il responsabile
Il personale del Comando della Capitaneria di Porto di Olbia ha effettuato una verifica sul rispetto delle norme relative alla gestione e smaltimento dei rifiuti nel Golfo di Olbia.
Martedì, 24 Novembre, nell’ambito della costante attività di controllo sui cantieri nautici svolta dal personale del Comando della Capitaneria di Porto di Olbia, è stata effettuata una verifica del rispetto delle norme in materia di gestione e smaltimento dei rifiuti nel Golfo di Olbia ed in particolare è stata accertata presso un cantiere situato in località “Cala Saccaia” del Comune di Olbia, la presenza di rifiuti pericolosi e non, in evidente stato di abbandono, depositati in spazi aperti all’interno dell’area di cantiere in modo non conforme alle prescrizioni dettate dalle norme vigenti in materia ambientale.
Nel caso specifico, sono state rinvenute in una vasta area esterna, della superficie complessiva di circa 300 mq, 21 sacchi da 1 mc cadauno contenenti scarti di lavorazione di vetroresina, 52 cisterne, della capacità di 1000 litri cadauna, contaminate da resina facilmente infiammabile e pericolose per l’ambiente, 2 contenitori in vetroresina contenente scarti di vetroresina e legno alla rinfusa, ed inoltre stoccati e mischiati all’interno di un casotto sono stati trovati ulteriori rifiuti: 12 fusti vuoti, della capacità di 220 litri cadauno, contaminati da resina; 1 fusto vuoto contaminato da olio minerale nonché materiale contaminato da resina contenuto in sacchi.
Gli uomini della guardia costiera hanno proceduto al sequestro preventivo d’urgenza dei rifiuti e dei materiali presenti nelle aree. Il Responsabile del cantiere è stato deferito all’Autorità Giudiziaria e sanzionato per irregolarità nella compilazione del registro dei rifiuti. I controlli proseguiranno per tutti i cantieri nautici ubicati sul pubblico demanio marittimo.