Autista di bus aggredito a sprangate: andava troppo veloce
L'episodio ha visto vittima il conducente di un bus della linea C67. L'uomo ha avuto un diverbio con una donna a bordo del mezzo. Alla fermata dell'autobus, la 31enne si è allontanata e poi ripresentata con il marito, armato di spranga.
Una diverbio a bordo del bus ha scatenato l’ennesimo episodio di violenza ai danni di un autista della Anm. Un uomo è stato denunciato in stato di libertà per danneggiamento aggravato e minaccia per l’aggressione ai danni di un autista della linea C67 avvenuto ieri a Scampia. L’aggressione che ha visto vittima un autista della linea c67, è avvenuta a seguito di un lite scoppiata proprio a bordo del mezzo. Mentre era alla guida del mezzo il conducente è stato avvicinato da una donna che si è lamentata dell’eccessiva velocità con cui l’autista guidava. Dopo aver inveito la donna è scesa all’arrivo del mezzo allo stazionamento degli autobus in via Oliviero Zuccarini. “Non finisce qui, adesso ti faccio vedere io”, avrebbe gridato all’uomo.
Dopo pochi minuti, la stessa donna si è presentata sul posto accompagnata dal marito, un pregiudicato di 42anni, armato di spranga. Intuito il pericolo l’autista ha chiuso le porte del veicolo e all’uomo non è rimasto altro da fare che sfogare la sua rabbia prendendo a sprangate porte e finestrini, urlando insulti e minacce. Dopo la chiamata a centrale operativa dei carabinieri, i militari si sono precipitati sul posto, ma il violento si era già dileguato insieme alla moglie. Le immagini dell’impianto di videosorveglianza, però, hanno ripreso tutta la scena permettendo ai carabinieri di rintracciare il 42enne e sua moglie, denunciati a piede libero.
Nella foto: immagine d’archivio
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