Auto obsolete, in Sardegna il record di autoveicoli vecchi e inquinanti
Sono circa 37 milioni le autovetture che circolano sul territorio italiano ed oltre il 33% dell’intero parco auto è composto da veicoli molto vecchi, catalogati come euro 0, euro 1 ed euro2, cioè altamente inquinanti secondo le direttive europee sulle emissioni di polveri sottili e di altri gas contaminanti. Ma c’è anche il problema della sicurezza che automobili immatricolate prima del 2001 non sono in grado di offrire secondo gli attuali standard di protezione, divenendo un serio problema per tutti. In Sardegna gli autoveicoli ormai obsoleti superano la media di quelli registrati nel resto d’Italia, arrivando ad una percentuale del 35,7%, un record che ci pone al primo posto tra le regioni con un parco auto così drammaticamente desueto. In provincia di Sassari e nel cagliaritano la media è in linea con quella del resto della penisola, con il 32,87% delle auto al limite della rottamazione, mentre nel Medio Campidano si arriva al 40,01%.
Le cose, però, vanno ancora peggio in provincia di Nuoro, dove si arriva all’incredibile percentuale di 43,19% e nell’Ogliastra addirittura al triste primato di 46,71% di “ferri vecchi” ancora in circolazione. Globalmente è il meridione che resta fortemente arretrato con Basilicata, Calabria e Campania che “vantano” il più alto numero di auto immatricolate prima del 2001, mentre in Toscana, Lombardia e Trentino Alto Adige viaggiano le auto più nuove e quindi più sicure e meno inquinanti. I motivi di una presenza così massiccia di auto obsolete sarebbe da individuare nella crisi economica che spinge gli italiani a ridurre le spese per l’acquisto di nuovi veicoli, ma anche la mancanza degli incentivi per la rottamazione sono ormai un ricordo di qualche anno fa e non si vede all’orizzonte nessun interesse da parte del Governo di ritornare su tale strumento economico.