Bagno di folla a Sorso per Calici di Stelle
Tutto esaurito nelle cantine e nei punti ristoro distribuiti lungo il percorso. Musica e balli fino a tarda notte.
Quindicimila presenze stimate, oltre tremila calici venduti, un fiume di gente lungo le vie e le piazze del centro tra musica e balli fino alle tre del mattino. Il grande successo di Calici di Stelle a Sorso conferma l’importanza di questo appuntamento per la cittadina della Romangia e per il suo territorio, straordinariamente vocato alla produzione vinicola e contraddistinto dalla maggior superficie vitata in Sardegna. Caratteristiche che rappresentano un’importante vetrina e preziose opportunità di lavoro per la comunità.
L’iniziativa ha fatto registrare il tutto esaurito nelle postazioni delle cantine e nei punti ristoro distribuiti lungo il percorso. La calca dei presenti ha assiepato in particolar modo le piazze a ridosso del centralissimo corso Vittorio Emanuele, tanto che in alcuni momenti è stato difficile farsi largo nel bagno di folla. Sono andati a ruba vermentino e cannonau, e altre interessanti varietà come cagnulari, monica e infine, per i palati più raffinati, sua maestà il moscato. Hanno preso parte all’iniziativa la “Cantina Sorso-Sennori”, “Nuraghe Crabioni”, “Cantina Antonio Carta”, “Cantina Viticoltori della Romangia”, “Cantina Gabriele Palmas”, “Cantina 1 Sorso di Leonardo Bagella” e “Confraternita del Moscato Sorso-Sennori”.
I visitatori hanno inoltre potuto ammirare le diverse collezioni artistiche che hanno impreziosito il percorso di questa undicesima edizione. Soddisfazione è stata espressa da produttori e ristoratori, nondimeno dai rappresentanti dell’amministrazione comunale, che ha organizzato l’evento grazie alla sinergia tra l’assessorato alla Cultura e al Turismo con l’assessorato alle Attività produttive, guidati rispettivamente da Raffaela Barsi e da Gigi Spanu, in collaborazione con l’Associazione Città del vino, il Movimento del Turismo del vino e la Proloco di Sorso.
«Abbiamo profuso un grande impegno in questa undicesima edizione perché crediamo molto nel valore delle nostre produzioni – dicono gli amministratori – e il risultato ripaga ampiamente i tre mesi di impegno nella pianificazione dell’iniziativa. Valorizziamo i vini, ma a tutto questo associamo un percorso culturale, enologico e gastronomico. A Sorso stanno nascendo diverse realtà imprenditoriali formate da giovani, sempre più attenti a curare l’aspetto della qualità, il marketing e le esportazioni sul mercato nazionale e internazionale».