Banche e Agenzia Entrate: connubio anti Evasione Fiscale
Da lunedì 24 giugno inizia quindi la collaborazione delle Banche che cominceranno a trasmettere all’Agenzia delle Entrate dati e movimenti dei contribuenti italiani: Una vera novità che secondo l’intelligence del fisco fungerà da vera e propria ‘cartina di tornasole’, capace di evidenziare le discrepanze fra redditi denunciati e ‘castelletti’ accumulati in maniera non trasparente. La faccia interpretativa della innovativa operazione rappresenta per un altro verso la fine del segreto bancario che porterà ad una indispensabile collaborazione dei contribuenti che dovessero finire sotto la lente di ingrandimento fiscale.
Entro il mese di ottobre l’Agenzia delle Entrate potrà crearsi una banca dati dei contribuenti attraverso una analisi dettagliata dei c/c bancari e postali, delle movimentazioni operate che se ingiustificate potrebbero far scattare l’accertamento fiscale. Nel maxi archivio confluiranno tutti i dati relativi ai rapporti tra gli italiani e gli istituti finanziari: tutti i movimenti di denaro presso banche, poste e società di gestione e intermediazione del risparmio saranno poi incrociati con le dichiarazioni dei redditi al fine di smascherare possibili evasori da cui derivano annualmente i 180 Miliardi sottratti al Fisco. Il Direttore dell’Agenzia delle Entrate Attilio Befera ha sottolineato la segretezza dei dati che andranno ad acquisirsi col Sistema Informatico Dati (SID): non esiste alcun pericolo che informazioni sulla vita privata finanziaria di ciascun cittadino escano dagli uffici tributari per diventare di dominio pubblico.
Entro il 31 ottobre 2013 vengono inviati i dati relativi all’anno 2011, mentre quelli relativi all’anno 2012 saranno inviati entro il 31 marzo 2014. Agli operatori finanziari l’onere di trasmettere la comunicazione annuale entro il 20 aprile dell’anno successivo a quello al quale sono riferite le informazioni.