Banco di Sardegna, Kenny Kadji nuova pedina biancoblu
Conosciuto e apprezzato per le sue doti fisiche e professionali oltreché per la sua maturità personale e per la severa etica del lavoro
La Dinamo Banco di Sardegna è lieta di comunicare che è stato raggiunto l’accordo con il giocatore camerunense Kenneth Kadji. Classe 1988, 211 centimetri per 110 chilogrammi, è un’ala versatile che ha disputato la prima parte della stagione in Grecia, in forze all’Aries Trikala dove ha viaggiato con 11.6 punti e 5.4 rimbalzi di media a partita. Kenneth “Kenny” Kadji è un lungo dotato di ottima fisicità e indubbie doti atletiche, capace di occupare sia lo spot di ala forte sia quello di centro, tassello perfettamente intercambiabile con la batteria di lunghi già a disposizione di coach Meo Sacchetti.
Conosciuto e apprezzato per le sue doti fisiche e professionali oltreché per la sua maturità personale e per la severa etica del lavoro, è in grado di fare canestro in una notevole varietà di modi, sia colpendo con il tiro da fuori sia con il gioco interno. Seguito fin dalla sua esperienza universitaria, il general manager Pasquini in pieno accordo con staff tecnico e dirigenziale, porta a termine una trattativa che consegna a coach Sacchetti una valida alternativa, affidabile e di gran prospettiva per il rush finale di stagione e già arruolabile dalla prossima settimana nelle FinalEight di Coppa Italia.
Nato a Douala (Camerun) il 19 Maggio 1988, Kenny Kadj nel 2004 entra a far parte del settore giovanile nel team francese del Pau-Orthez. Nel 2007 si trasferisce negli Stati Uniti dove frequenta l’IMG Academy a Bradenton Florida. Ed è proprio l’Università di Florida a reclutarlo per il college, dopo un primo anno incoraggiante, trova poco spazio nell’anno da sophmore (2º anno). Decide così di trasferirsi all’Università di Miami Florida, è il 2010-12, frequenta i corsi di studi ma per le norme NCAA salta la stagione agonistica.
Rientra in campo nella stagione successiva dove è subito protagonista con la maglia degli Hurricanes dove gioca un’annata da oltre 12 punti, 5.5 rimbalzi e 1.7 stoppate di media nelle 30 gare disputate tirando con il 52% da due e il 42 da oltre l’arco dei tre punti e raggiungendo le Sweet Sixteen al torneo NIT. La stagione 2012-13 è quella della conferma personale e dei grandi risultati di squadra, raggiunge una media di quasi 13 punti e 6.8 rimbalzi, 1.3 stoppate di media nelle 36 gare disputate, tirando con il 54% da 2 e il 35% da 3.
Miami chiude al primo posto la stagione regolare e vince il torneo della sua Conference, raggiungendo così il torneo NCAA in cui gli Hurricanes si fermano alle Sweet Sixteen. Il biennio a Miami attira su Kadji l’interesse di varie franchigie NBA, e il lungo camerunense svolge una serie di workout con le maglie di Indiana, Los Angeles Clippers e Lakers, Utah Jazz, NY Knicks, Phoenix Suns e Cleveland Cavs. Alla fine non viene selezionate per il Draft 2013.
Nel dicembre dello stesso anno firma il suo primo contratto da professionista con i tedeschi dei New Yorker Phantoms con cui gioca 5 partite nella massima serie con una media di 6.2 punti e 3.6 rimbalzi. Viene rilasciato, fa rientro negli Stati Uniti dove con la maglia dei Rio Grande Valley prende parte al campionato della D-League. Nell’estate del 2014 prende parte alla Summer League di Las Vegas con la maglia dei Milwaukee Bucks. Quest’anno è stata l’Ar