Banconote ‘sporche’, riciclate facilmente nei distributori ‘automatici’
L’area operativa individuata in Sardegna è quella della provincia di Cagliari; le attività interessate risultano essere i distributori automatici di benzina (con banconote da 20 e 50 euro) e di sigarette che, al pari delle slot machine, vengono utilizzati con biglietti di piccolo taglio, 5 e 10 euro. La stranezza di tali operazioni consiste esclusivamente nell’utilizzo di banconote ‘sporche’, segnate con con inchiostri speciali e indelebili, frutto di rapine e furti, e ‘riciclate’ con facilità negli erogatori automatici, principalmente nelle ore notturne.
Al momento le segnalazioni fatte alle forze dell’ordine riguarderebbero somme contenute, non superiori ai 700 euro, soldi sicuramente ‘riciclati’, facilmente rintracciabili perchè trattati in maniera indelebile al fine di un impossibile utilizzo. Già quattro i rifornitori ‘presi di mira’ per lo smercio dei soldi in questione, due nel capoluogo, e altri due a Monserrato e Settimo San Pietro. La difficoltà iniziale per la individuazione dei truffatori nottambuli potrebbe derivare dal fatto che i filmati alle colonnine di erogazione vengono di giorno in giorno sostituiti e predisposti per le riprese successive. Ma non è detto che con la moderna tecnologia non si arrivi, da subito, ad ovviare all’inconveniente.