«Banda larga, Sardegna al palo dopo un anno di promesse»

Sulla questione è intervenuto oggi con un’interrogazione presentata a Cagliari il Vice Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale Marco Tedde.

«Risale a circa un anno fa l’impegno di Pigliaru di dotare la Sardegna della banda larga. Da allora non registriamo significativi passi avanti». Sulla questione è intervenuto oggi con un’interrogazione presentata a Cagliari il Vice Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale Marco Tedde. «L’11 marzo dell’anno scorso Pigliaru durante una conferenza stampa aveva assicurato che nelle settimane successive avrebbero avuto inizio i lavori di realizzazione delle infrastrutture necessarie ad assicurare a cittadini ed imprese il servizio di connettività ad alta velocità, che si sarebbero dovuti concludere entro la primavera del 2017. Ad oggi, a distanza di circa un anno dagli annunci e i proclami diffusi con grande enfasi ed evidenza mediatica il servizio di banda ultralarga rimane uno dei tanti buoni propositi della Giunta Pigliaru – ha dichiarato l’ex Sindaco di Alghero-. 143 milioni di euro per assicurare un’importante servizio sui territori di 313 comuni sardi che ancora attendono».

«Un investimento – precisa l’esponente azzurro -inserito anche tra gli obbiettivi indicati nell’Agenda Digitale Regionale che avrebbe dovuto favorire soprattutto i comuni compresi nelle aree rurali nelle quali gli operatori privati non hanno convenienza a garantire il servizio. Ma i cittadini e le imprese ancora attendono e, per di più, spesso non possono fruire del servizio neppure pagando. Un ritardo – conclude il consigliere regionale algherese – che incide come un macigno sulle potenzialità di sviluppo delle imprese sarde e che pone i cittadini sardi in una posizione di svantaggio rispetto ai cittadini di altre regioni d’Italia e d’Europa, dove il servizio di banda larga è uno strumento di uso quotidiano e comune già da qualche anno».

27 Febbraio 2017