Barbarie sui cani: è emergenza. Violenze inaudite
Ogni giorno leggiamo storie raccapriccianti che ci fanno rivoltano lo stomaco. Storie di violenze sugli animali, l’uomo bestia che sfoga la sua rabbia su animali indifesi che non chiedono altro che essere accuditi dal loro padrone. E gli ultimi episodi di Tuili ci fanno rabbrividire perchè non si può uccidere un cane a bastonate fino a vederlo morire esalando l’ultimo respiro e perchè non si può pensare di spargere veleno su pezzi di carne lasciati per strada e far morire barbaramente quei poveri cani randagi che gironzolano per il quartiere. Le ultime violenze sugli animali risalgono a una settimana fa: un cane è stato ucciso con diversi colpi di bastone sulla testa. Poi è stato lasciato in campagna all’interno di un sacco di grano.Non si comprende tale rabbia, insensibilità e cattiveria.Il proprietario dopo un giorno di ricerche lo ha ritrovato dentro quel sacco. Domenica mattina,sempre a Tuili, altri due cagnolini sono stati trovati morti, la causa: avvelenamento. Esche di carne, con una dose di veleno tale da ammazzare un uomo. Omicidi in piena regola. E su queste persone la condanna della gente è unanime. Oltre che, penalmente, rischiano la galera.