Barca di 10 metri rimane incagliata, soccorse quattro persone
Operazione della Guardia Costiera di Porto Torres andata a buon fine a Scanna Capretti
Un’operazione di soccorso è stata portata a termine nel pomeriggio di ieri dalla Guardia Costiera di Porto Torres, che ha tratto in salvo quattro diportisti italiani rimasti in secca con la loro imbarcazione a Scanna Capretti. Intorno alle 16.30 è arrivato l’allarme nella Sala operativa della Capitaneria di porto turritana che sul posto ha dirottato il pattugliatore d’altura CP 291, già in navigazione nelle acque dell’Isola dell’Asinara, invitando gli occupanti dell’imbarcazione incagliata ad indossare i giubbotti di salvataggio e a mantenere la calma in attesa dei soccorsi. Il Comandante dell’imbarcazione da diporto ha comunque subito rassicurato la Sala operativa sulle buone condizioni di salute delle persone a bordo. Gli uomini della Guardia Costiera, arrivati a bordo del pattugliatore, hanno fatto salire a bordo alcuni occupanti l’unità incagliata, per cercare di alleggerirla e agevolare le operazioni di disincaglio, rese comunque difficili dalla particolare conformazione della costa e dalle acque ristrette. Grazie alla perizia marinaresca dei militari della Guardia Costiera, l’unità da diporto è riuscita a sfilarsi dalla secca e, verificata l’assenza di falle o fenomeni di inquinamento marino, a riprendere la navigazione scortata dal pattugliatore Guardia Costiera, su disposizione della sala operativa, verso il vicino porto di Stintino per l’espletamento delle formalità previste dal Codice della Navigazione e dal Codice del diporto dove è arrivata intorno alle 18 con gli occupanti tutti in buone condizioni. Sono in corso accertamenti da parte dell’Autorità Marittima, che ha avviato un’inchiesta amministrativa per risalire alle cause, in quanto la secca di Scanna Capretti, per quanto presenti insidie soprattutto nelle ore notturne e non sia nuova ad episodi di incagli, è opportunamente segnalata sulle carte nautiche. L’unità potrà lasciare il porto di Stintino solo dopo l’esito positivo delle visite di sicurezza.