Bartolazzi ad Alghero. Il Sindaco: “La salute dei cittadini ha la priorità”

Le parole del primo cittadino di Alghero all'indomani della visita dell'assessore regionale dell'Igiene e Sanità e dell'Assistenza Sociale, Armando Bartolazzi, alle strutture ospedaliere del Civile e Marino e dell'incontro con tutti i direttori dei servizi

“La salute delle cittadine e dei cittadini ha la priorità assoluta, e l’incontro con l’assessore regionale alla Sanità Bartolazzi e la presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale Fundoni, che ringraziamo per la presenza, è un segnale importante della direzione che vogliamo perseguire come città e come Regione, a partire dall’ascolto dei problemi della sanità ospedaliera e del territorio. Non tutte le materie sono competenze dell’Amministrazione Comunale e del Sindaco, ne siamo consapevoli, ma faremo tutto il possibile affinché le strutture sanitarie ricevano l’attenzione e il sostegno di cui hanno bisogno. La situazione già precaria in cui versa la sanità cittadina si aggrava ulteriormente durante il periodo estivo e, le inevitabili difficoltà che ne derivano, vanno naturalmente a discapito dei residenti e dei visitatori che ogni anno scelgono il Nord Ovest della Sardegna come meta delle vacanze. Occorre potenziare con estrema rapidità ed efficacia i due ospedali e accelerare la costruzione del nuovo presidio, di cui si è già verificata la fattibilità a livello tecnico, economico e procedurale”. Lo dichiara il sindaco di Alghero, Raimondo Cacciotto, all’indomani della visita dell’assessore regionale dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale, Armando Bartolazzi, alle strutture ospedaliere del Civile e Marino e dell’incontro con tutti i direttori dei servizi, alla presenza della presidente della competente commissione, Carla Fundoni, dell’assessora al Lavoro Desirè Manca, del consigliere regionale Valdo Di Nolfo e dei vertici dell’Asl e Aou di Sassari.

“Non è pensabile – ha aggiunto il Sindaco – che la quinta città dell’Isola, con le sue ambizioni e le sue potenzialità, non sia in grado di offrire all’utenza un servizio appropriato, con il personale medico e paramedico costretto a barcamenarsi in condizioni lavorative inadeguate. Dobbiamo riattivare subito il punto nascita, garantire la presenza dei pediatri h24, ripristinare la piena operatività del servizio di Cardiologia, dei reparti Dialisi e Rianimazione. È doveroso garantire facile accesso alle cure alle 80 mila persone dislocate nei 23 Comuni del distretto socio-sanitario e chiedere a gran voce che i diritti delle cittadine e dei cittadini vengano rispettati e potenziati”.

27 Luglio 2024