Basket, Brindisi vince all’overtime
Finale amaro al PalaPentassuglia dove il Banco cede dopo 45’
Non bastano 45’ ai giganti che cadono, dopo un’autentica battaglia, al PalaPentassuglia: Stipcevic e compagni subiscono l’avvio sprint dei padroni di casa che si portano avanti in doppia cifra e chiudono al 20’ 48-38. Dopo essere stati sotto di 14 lunghezze il Banco, condotto dal trio Planinic-Bostic-Stipcevic, costruisce la rimonta e mette la testa avanti a inizio dell’ultima frazione. Dopo essere stati avanti di 7 punti gli uomini di Pasquini non chiudono con cinismo il match e Brindisi conquista l’overtime con Smith e Giuri. Nei cinque minuti supplementari non basta un incontenibile Planinic (28 pt con 14/16 dalla lunetta, 4 rb) alla Dinamo che cede nel finale 105-98.
La sfida. Coach Pasquini manda in campo Bostic, Bamforth, Planinic, Hatcher e Polonara, coach Vitucci risponde con Suggs, Tepic, Smith, Moore e Lydeka. I padroni di casa partono forte e piazzano il primo break di 7 punti. Bostic sblocca i suoi dalla lunga distanza, ma Brindisi continua la sua corsa con Tepic e Suggs. Planinic monetizza i falli avversari dalla lunetta. L’ingresso di Spissu in campo dà energia e ossigeno al Banco: il play sassarese firma un mini parziale di 7 punti e suona la carica ai suoi. Bostic e Planinic si uniscono alla causa e la Dinamo risale la china con un 9-0. Minispì in lunetta infila i liberi che chiudono il primo quarto 23-21. Nella seconda frazione Brindisi ricostruisce il vantaggio in doppia cifra, condotta da Moore, Smith e Mesicek, complice anche un fallo antisportivo fischiato a Shawn Jones. Planinic, Hatcher e Jones provano ad accorciare le distanze: dopo 20’ i padroni di casa sono avanti 48-38. Nel terzo quarto Bostic e Stipcevic provano a invertire l’inerzia della sfida, ma Brindisi risponde con forza e scrive il nuovo massimo vantaggio +14. Non ci stanno i giganti della Dinamo Banco di Sardegna che trovano il break per rientrare in partita. A trascinare i biancoblu un super Josh Bostic, a referto con 22 punti, coadiuvato dall’asse croato Stipcevic-Planinic. I giganti bombardano dalla lunga distanza con Bostic e Stipcevic e piazzano un 6-0 che chiude la terza frazione 66-60. Botta e risposta dall’arco tra Stipcevic e Tepic: la bomba di Tavernari dice -1. Darko Planinic in lunetta firma il sorpasso dei sassaresi con poco meno di 7’ da giocare. I giganti incrementano il vantaggio dalla linea di carità con Pierre e Planinic (69-73). Tavernari non sbaglia dai 6,75: Lydeka ferma l’emorragia. Stipcevic non trema in lunetta e scrive il +7, Brindisi accorcia con Suggs. Ancora il play croato a condurre l’offensiva sassarese, Planinic infila 4 punti fondamentali. Brindisi si affida a Suggs dall’arco ma Rok Stipcevic risponde una tripla pazzesca. Reazione pugliese con un 4-0 che riporta i padroni di casa a un possesso di distanza, Smith riporta i suoi a un possesso. Un antisportivo sanzionato a Stipcevic permette ai pugliesi di scrivere la parità, la sirena suona sull’87 pari: overtime! Nei cinque minuti supplementari i giganti, condotti dalla coppia Bostic-Planinic, entrambi oltre i venti punti, siglano un parziale da 8-2. Dopo tre perse Brindisi si riporta in parità con Donta Smith. Nella danza punto a punto tra le due squadre è Brindisi a imporsi trovando l’allungo con Mesicek dall’arco e Smith. Al PalaPentassuglia finisce 105-98.
Sala stampa. Coach Federico Pasquini commenta a caldo il match: “Sono assolutamente disperato perché questa rimessa laterale post timeout nei momenti importanti sta diventando uno scherzo. Nonostante ci stiamo lavorando tantissimo poi nei momenti importanti ci prende il panico e non riusciamo a mettere la palla in campo, di conseguenza è colpa mia. Per quanto riguarda la disamina della partita è colpa nostra, il match era chiuso e l’abbiamo lasciato andare, una sconfitta pesante perché sapevamo quanto pesavano i due punti in palio. Abbiamo trovato la quadratura del cerchio quando abbiamo smesso di giocare con le due guardie piccole, che stavano soffrendo la fisicità di Suggs e Tepic, e siamo entrati con il quintetto più grosso con Bostic da due e Pierre da tre e Tavernari da quattro. Sicuramente nell’approccio ai primi due quarti abbiamo sbagliato il ritmo a livello offensivo e non siamo stati bravi a contenere la loro fisicità: dopo cinque minuti del terzo quarto abbiamo trovato maggiore bilanciamento con il quintetto alto e abbiamo ripreso in mano la partita. Poi ce l’avevamo in mano e abbiamo sprecato alla fine. Non ho mai visto una squadra che ci tiene così tanto, che lavora così bene e che non riesce a finalizzare, questa cosa sinceramente mi devasta”.
New Basket Brindisi 105 – Dinamo Banco di Sardegna 98
Parziali: 23-21; 25-17; 18-22; 21-27; OT:18-11.
Progressivi: 23-21; 48-38; 66-60; 87-87; 105-98.