Basket, poker di vittorie in serie B femminile: vetta “virtuale” per la Mercede
Le catalane, opposte al San Salvatore Selargius, si sono imposte nel finale, col punteggio di 73-71, maturato alla fine di una partita piacevole, giocata a viso aperto da entrambe le formazioni.
Va alla Mercede il big match di giornata della serie B femminile. Le catalane, opposte al San Salvatore Selargius, si sono imposte nel finale, col punteggio di 73-71, maturato alla fine di una partita piacevole, giocata a viso aperto da entrambe le formazioni. Nel I quarto parte forte Selargius, che dopo pochi minuti di gioco conduce 12-3, ma in seguito ad un time out la Mercede registra la difesa e realizza centri in contropiede, riducendo lo svantaggio fino al 15-11 che chiude il I quarto. Nel II quarto (15-20 il parziale) continua la crescita del quintetto catalano, che risponde colpo su colpo, si aggiudica il secondo parziale e va al riposo lungo in vantaggio 31-30, grazie ai punti delle giovani Murgia e Derekyuvlieva. Nel III quarto (23-18) Selargius prova un piccolo allungo, Spiga Coni e Derekyuvlieva provano a mettere la Mercede a contatto, ma il quarto si chiude sul 53-49 per le padrone di casa. Nel IV ed ultimo periodo (18-24) la Mercede prima recupera, poi allunga leggermente grazie a Spiga (11punti per lei negli ultimi 10′) e Derekyuvlieva (8 punti) fino al 73-71. Negli ultimi secondi di gioco Selargius cerca il canestro della possibile vittoria, ma l’errore di Ingenito fissa il punteggio sul 71-73 al 40mo. Vittoria e primato per la giovanissima Mercede, che momentaneamente guarda tutti dall’alto.
“Faccio i complimenti alla squadra, giocatrici e staff, per la vittoria a Selargius, su un campo difficile e contro una squadra che la settimana prima aveva sconfitto il CUS Cagliari. La cosa più importante, al di là delle vittorie, è la costante crescita delle giovani, su tutte Murgia e Derekyuvlieva che stanno ripagando la fiducia che viene data loro – dichiara Francesco De Rosa- e l’amalgama della squadra, dove ogni giocatrice dà quello che serve, ad iniziare dalle senior che svolgono egregiamente il compito di “chiocce” per le più giovani. Un accenno lo merita anche Aurora Coni, che dopo una stagione in chiaroscuro sta mostrando le sue qualità, penso che abbia ancora ampi margini di miglioramento. La ricetta, è sempre la stessa: lavoro in palestra, non ci sono altre soluzioni per migliorare, aspettiamo anche il recupero od Kjolchevska per essere un po’ più fisici vicino no a canestro”