“Bene i due nuovi Centri Commerciali Naturali, ora si mettano in rete i consorzi”
L'opinione di Emiliano Piras, consigliere comunale
Accolgo con molto piacere la costituzione di nuovi due Centri Commerciali Naturali (CCN), quelli del quartiere della Pietraia e di Sant’Agostino, che si aggiungono a quello nato pochi mesi fa, CCN “naturalmente insieme”, che già sta operando in maniera fattiva e concreta, nell’area commerciale attigua al centro storico; approfitto per fare i migliori auguri di buon lavoro ai Presidenti Giachin e Gesu, e ai loro Consigli direttivi. Fin dall’inizio della mia esperienza in Consiglio Comunale, pur stando all’opposizione, mi sono occupato direttamente affinché questo risultato venisse portato “in porto”. Un percorso iniziato quattro anni fa con una mia mozione, che diede gli indirizzi all’amministrazione per la costituzione dei vari consorzi, continuata l’anno scorso con un emendamento al Bilancio, con il quale vennero destinati dei fondi proprio per permettere le start-up di nuove entità associative di esercizi di vicinato, quali sono i CCN.
Per far capire quali possono essere le potenzialità sociali, oltre che economiche, e di sviluppo di un quartiere grazie ai consorzi, basta ricordare quella che è stata l’azione svolta negli anni passati dal CCN del centro storico che mi onoro di aver fondato e guidato per oltre un quinquennio, che grazie alle fonti di finanziamento previste dall’assessorato regionale allo sviluppo economico possono ancora oggi prevedere una programmazione in un settore, quello del commercio, che, forse più di altri, sta soffrendo la crisi, che ormai da tanti anni sta attanagliando la nostra società, anche, ma non solo, per via dell’ esagerato insediamento di grandi strutture di vendita nelle periferie dei grandi centri, Predda Niedda a Sassari ne è un esempio eclatante; senza trascurare il fenomeno non regolamentato commercio on-line, che in maniera “soporifera” sta facendo abbassare le serrande a tanti negozi, che invece spesso sono quelli che ravvivano e danno “luce alle vie”, e creano posti di lavoro nelle micro-economie dei vari territori.
Prossimo passo deve essere quello di mettere in rete i consorzi, affinché si possano predisporre progettualità per il raggiungimento di obiettivi comuni, attraverso azioni integrate. Per far si che l’amministrazione possa portare avanti questa azione, sarà mia cura presentare anche quest’anno un emendamento affinché vengano destinati dei fondi sostanziosi per il co-finanziamento dei progetti presentati dai vari CCN. Credo e spero che in questa battaglia troverò “sponda” nell’ Assessora allo sviluppo economico Piras, alla quale va senz’altro riconosciuto il merito di aver dato seguito alla mia proposta, nonostante questa provenisse da chi sta dall’altra parte dei banchi in consiglio comunale.