Biblioteca, Di Gangi: “Siamo già al lavoro, la cultura è insostituibile”
"Per ampliare l’offerta di spazi idonei allo studio stiamo vagliando quante più soluzioni possibili, anche temporanee"
“Stiamo lavorando per restituire il prima possibile gli spazi della biblioteca agli algheresi, agli studenti, ai lettori e a chi usufruisce del suo prezioso contributo”. Lo fa sapere, in una nota, l’Assessore alla Cultura Marco Di Gangi.
“Le restrizioni sanitarie che si stanno ulteriormente irrigidendosi, impongono il massimo rigore a tutela degli operatori e degli utenti. Attualmente sia la biblioteca comunale sia quella universitaria stanno garantendo esclusivamente i prestiti dei libri e non è consentito fruirne per lo studio. Per ampliare l’offerta di spazi idonei allo studio stiamo vagliando quante più soluzioni possibili, anche temporanee: fra queste ci sono l’individuazione di alcuni spazi comunali inutilizzati e idonei, come la sede dell’ex biblioteca Siotto, e la collaborazione con le realtà private del terzo settore, del mondo dell’associazionismo e del volontariato” fa sapere l’esponente della Giunta Conoci.
“La pandemia ha travolto tante cose che davamo per scontate e molti degli spazi che prima eravamo abituati ad usare quotidianamente sono diventati in poco tempo insufficienti o perfino insicuri: le norme relative al distanziamento sociale rendono oggi molto difficile l’utilizzo degli spazi della biblioteca comunale sia da parte degli utenti che da parte dei dipendenti che garantiscono il servizio – prosegue Di Gangi -Insieme agli uffici, e in collaborazione con l’Università di Sassari, abbiamo avviato una collaborazione per risolvere gli aspetti tecnici e le criticità che limitano l’uso della biblioteca. La Cultura, lo studio, l’apprendimento sono tutti ingredienti insostituibile della crescita sociale e economica di una comunità e delle persone che la compongono e si devono compiere tutti gli sforzi possibili per assicurarne la massima diffusione e accessibilità”.