Bidella intossicata ricoverata all’Ospedale Brotzu di Cagliari
Fuggi fuggi generale all'Istituto Tecnico di Senorbì dopo che è stato irrorato un insetticida ad un nido di formiche che si trovava nell'ala più vecchia dell'edificio. Gli studenti all'indomani hanno disertato le lezioni.
La mattinata di mercoledì si è rivelata alquanto anomale per l’intero personale dell’Istituto TecnicoEinaudi di Senorbì. Una volta appurata la presenza di un nido di stracolmo di formiche presente nella parte più vecchia dell’edificio qualcuno ha preso la decisione di irrorarlo con un potente veleno senza prevedere l’importanza dell’odore dell’insetticida e dell’eventuale venticello che potesse contribuire a diffondere gli effetti all’interno della scuola. In breve tempo alcuni ragazzi hanno subito fiutato l’anomalia olfattiva e chiesto agli insegnanti di poter uscire dalla classe e dallo stesso edificio.
Il fuggi fuggi via via ha interessato anche il personale docente e non docente. Una scelta non del tutto azzeccata per quanti si ritrovano infastiditi dagli odori forti e acri. Una bidella ha pertanto deciso di rientrare all’interno dell’edificio, ma la decisione si è subito rivelata inidonea: nausea persistente, mal di stomaco e conseguenti conati di vomito, forti mal di testa . La donna è stata immediatamente portata alla Guardia medica del paese per poi essere trasportata velocemente all’Ospedale Brotzu di Cagliari per poi essere ricoverata in osservazione.
La vicenda ha comunque interessato anche gli alunni dell’Istituto Tecnico che all’indomani hanno deciso di non entrare e disertare le lezioni. Decisione non condivisa dal dirigente scolastico, secondo cui l’uso dell’insetticida per il nido di di formiche all’esterno della scuola è avvenuto in tutta sicurezza. Su quanto avvenuto nella mattinata di mercoledì si stanno facendo verifiche.