Biennale del coltello 2013 all’aeroporto di Alghero

È giunta alla X edizione la prestigiosa manifestazione che parla di un simbolo dell’artigianato sardo di eccellenza. Pattada è famosa per il coltello a serramanico, “Sas Resolzas” sono nate qui. “Sa Resolza” ha origini antichissime; realizzata per le esigenze dei pastori che se ne servivano per tutti gli usi di campagna, di caccia e di casa, era un oggetto nato dalle mani del fabbro, “frailalzu”, che creava le falci e gli strumenti per l’agricoltura. L’abilità nella lavorazione delle lame, la robustezza e la perfezione delle finiture sui manici sono all’origine del successo del coltello pattadese. I coltelli di Pattada sono considerati autentiche opere d’arte create dalle mani di artigiani che si tramandano da tempo immemorabile, un’esperienza e una capacità immutata negli anni. la X edizione della Biennale è allestita nei locali del rinnovato museo del coltello e del ferro battuto, in piazza d’Italia al centro del paese.

L’edizione 2013 si differenzierà dalle rassegne del passato, per la volontà di allargare la manifestazione del coltello anche all’arte del ferro battuto. Il comune di Pattada anche quest’anno gestisce la rassegna in stretta collaborazione con la Pro Loco “Lerron”, è stato così possibile aprire in contemporanea con la biennale altre tre esposizioni, autentici gioielli dal sapore etnografico, per far conoscere a ” sos istranzos”, cioè ai visitatori, la vita quotidiana del passato. “Su fraile e frades Ogana” un antico “Fraile” ossia una tipica bottega di fabbri e maniscalchi pattadesi cristallizzata nel tempo; questo laboratorio completa egregiamente l’idea madre della rassegna imperniata sulla figura del fabbro ferraio. “Triulende cascias” rovistando nelle antiche cassapanche, riemergono idealmente e vanno in esposizione al pubblico, la grande varietà dei preziosi costumi tradizionali, tutti rigorosamente d’epoca. “Ruinzu e puppuine” (rugine e tarlo), esposizione etnografica che, fa rivivere un antica dimora e racconta la vita e il lavoro del mondo agro-pastorale di tanti anni fa. E’ stato creato intorno alla biennale un contesto festoso e ricco di interesse, in grado di affiancare l’iniziativa principale con elementi di forte richiamo, tali da rendere i giorni della rassegna un’esperienza da ricordare per quanti decideranno di recarsi a Pattada richiamati dal coltello.

A raggiungere questo scopo contribuiranno tante altre iniziative e manifestazioni correlate che si possono consultare nel sito della Pro Loco: www.prolocopattada.org per info Tel. 345 4821894. Domani alle 10:30, si terrà la conferenza stampa di presentazione presso l’aeroporto di Alghero. In collaborazione con il STL Sardegna Nord Ovest, è stato allestito un “padiglione” distaccato del Museo del Coltello presso l’ufficio turistico ubicato nell’area arrivi. Un sistema di comunicazione integrato, video, pannelli promozionali, distribuzione materiale informativo, erogazione delle informazioni e servizio di biglietteria, volto a far conoscere tute le attività collegate alla biennale del coltello, è stato messo a punto con i tecnici del STL. L’obiettivo è quello di fluidificare i flussi informativi, incrementare la notorietà della destinazione e il numero di visitatori alla biennale e nel territorio di Pattada, utilizzando spazi e strumenti capaci di intercettare i visitatori nel momento topico dell’arrivo, quando inizia l’attività di ricerca delle informazione su cosa fare e vedere in Sardegna.

16 Luglio 2013