Bilancio, approvato Rendiconto 2015
Soddisfatto l'assessore alle Finanze Gavino Tanchis: «Si eliminano così tutte le principali criticità segnalate al nostro ingresso a Sant'Anna dalla Corte dei Conti riportando i principali parametri nella norma». Tanchis ricorda come «le somme in avanzo di gestione oggi sbloccate vadano reimpegnate sul decoro urbano e il verde cittadino».
Approvato questa mattina in Consiglio comunale ad Alghero il Rendiconto 2015 con i voti unanimi della maggioranza e l’astensione dei consiglieri Cinque Stelle, Pd e Upc presenti. «Risultato positivo di oltre 27 milioni di euro, – evidenziano dall’amministrazione – saldo di cassa attivo di circa 18 milioni e una “ripulita” complessiva sui residui attivi, che passano in cinque anni dai 110 milioni agli attuali 37».
«Si eliminano così tutte le principali criticità segnalate al nostro ingresso a Sant’Anna dalla Corte dei Conti – evidenzia l’assessore alle Finanze e al Patrimonio – riportando i principali parametri nella norma». Diminuiscono sensibilmente anche i residui passivi, che passano dai 96 milioni del 2011 agli attuali 16 milioni, nonostante un gran numero di opere pubbliche in bilancio, tra le quali la completa urbanizzazione di alcuni quartieri, la realizzazione delle tre rotatorie urbane (una in via Vittorio Emanuele e due in via Don Minzoni), le piste ciclabili di Fertilia, i lavori di completamento de Lo Quarter e la realizzazione degli impianti fognari a Sa Segada. Opere che permetteranno, proprio in questi giorni, la consegna dopo decenni di dieci alloggi di edilizia residenziale pubblica agli assegnatari.
«E’ questo il frutto dell’impegno e del lavoro degli uffici» sottolinea Gavino Tanchis, che ricorda come «le somme in avanzo di gestione oggi sbloccate vadano reimpegnate sul decoro urbano e il verde cittadino». Nelle prossime settimane sarà infine pubblicato il bando per la riscossione dei residui attivi accertati oggi in capo alla Secal spa, con l’obbiettivo di garantire un’equità fiscale ai cittadini ed assecondare le indicazioni fornite dalla stessa Corte dei Conti.