Bilancio positivo per la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile
In questa edizione è stata superata la ragguardevole soglia dei 100 appuntamenti in agenda, distribuiti in 22 Comuni
Dopo mesi di preparativi e tre settimane ricche di attività, la colorata carovana della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile si ferma.
Il bilancio è lusinghiero e i numeri aiutano a dare una dimensione al successo: 21 giorni di attività, oltre 100 iniziative, 24 enti coinvolti, decine di associazioni in campo e più di 20.000 partecipanti complessivi. Numeri in costante crescita che negli anni hanno portato la Sardegna a essere la prima regione in Italia per eventi e territori coinvolti.
La Settimana Europea della Mobilita Sostenibile nell’isola è giunta quest’anno con successo alla quarta edizione: dal 2013, con il Progetto “Bicimipiaci”, la Regione Sardegna attraverso il Centro Regionale diProgrammazione incentiva, coordina e promuove le iniziative della Settimana nell’isola, contribuendo all’azione di sensibilizzazione con un programma ogni anno più ricco di piccoli e grandi appuntamenti.
Con la nuova Programmazione e il POR FESR SARDEGNA 2014-2020 (Asse IV, Energia sostenibile e qualità della vita) l’ambito d’azione è stato ampliato e investe il tema generale della mobilità sostenibile, oltre ad estendersi all’intero territorio regionale.
In questa edizione è stata superata la ragguardevole soglia dei 100 appuntamenti in agenda (90 nella scorsa edizione), distribuiti in 22 Comuni, ampliando i confini a Oristano, Nuoro e Olbia, diventati protagonisti per organizzazione e partecipazione, a conferma della crescita costante dell’attenzione e della sensibilità dei sardi verso il tema della mobilità sostenibile. Superati ogni anno i record di presenze: 5 mila presenze nel 2013, 8 mila nel 2014, oltre 13 mila nel 2015, più di 20.000 in questa edizione.
La crescente voglia di partecipazione ha portato anche a un ampliamento dei limiti temporali della settimana,arrivando a triplicarli, con un calendario d’iniziative esteso a oltre 20 giorni. Il tema di questa edizione “La mobilità intelligente e sostenibile – un investimento per l’Europa” con lo slogan “Smart Mobility. Strong Economy” si è posto l’obiettivo di sottolineare la stretta correlazione fra economia e trasporto, evidenziando quanto la pianificazione intelligente possa rappresentare una fonte di risparmio e di crescita per le Pubbliche Amministrazioni e per i cittadini. Concetti più volte approfonditi, in particolare, nei due convegni di Oristano e Cagliari, importanti sedi di dialogo e confronto con relatori ed esperti nazionali e internazionali.
Il ricco programma degli eventi ha proposto appuntamenti per tutti i gusti: pedalate in contesti urbani ed extraurbani, convegni sulle tematiche della mobilità sostenibile, passeggiate ecologiche, dimostrazioni di veicoli elettrici, spettacoli, giochi didattici, corsi di educazione stradale e ambientale, manifestazioni sportive, punti informativi e percorsi naturalistico-gastronomici.
L’Assessore della Programmazione, Raffaele Paci, rilancia in avanti: “La sfida che ci attende è riuscire a dare concretezza e continuità operativa al percorso così ben avviato. La partecipazione popolare ci conferma che la Mobilità Sostenibile per le nostre comunità è un orizzonte raggiungibile”.
Graziella Pisu, Autorità di Gestione del POR FESR Sardegna 2014-2020, è visibilmente soddisfatta: “A tutti gli organizzatori, gli operatori, i volontari e i partecipanti vanno i complimenti per essere riusciti ancora una volta a superare sé stessi, lavorando per mesi con impegno e determinazione, sempre con il sorriso. Grazie a tutti per avere condiviso anche quest’anno questa esperienza e arrivederci all’edizione 2017!”.
Oltre alla Regione Sardegna, i principali protagonisti dell’organizzazione dell’edizione 2016 della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile sono stati: i Comuni di Alghero, Assemini, Cagliari, Capoterra, Elmas, Maracalagonis, Monserrato, Nuoro, Olbia, Oristano, Porto Torres, Pula, Quartu Sant’Elena, Quartucciu, Sarroch, Sassari, Selargius, Sestu, Settimo San Pietro, Sinnai, Stintino, Villa San Pietro; il Parco naturale Molentargius Saline e la Provincia di Cagliari, in collaborazione con ATP Nuoro, CTM Cagliari, Parco Nazionale dell’Asinara, FoReSTAS e il Parco Naturale di Porto Conte. Ampio il gruppo delle associazioni: Acat il Germoglio, Amici della Bicicletta Cagliari, Ciclofucina, FIAB Alghero, FIAB Cagliari Città Ciclabile, Legambiente e LiberaMènti.