Bimbo di 15 mesi cacciato dal bus: piangendo disturbava il conducente

La madre e il piccolo costretti dall'autista a scendere dal bus in Inghilterra a causa del pianto del piccolo.

Un bambino di 15 mesi e la mamma costretti a scendere dal bus perché il pianto del piccolo infastidiva il conducente del mezzo pubblico. È quanto accaduto in Gran Bretagna su un autobus che stava viaggiando da New Romney a Folkestone, nel Kent. Secondo quanto racconta il Daily Mail, la madre del piccolo, la 37enne Susan Tanner, aveva deciso di prendere l’autobus numero 102 insieme ai suoi due figli piccoli per spostarsi da New Romney a Folkestone per andare a comprare degli abiti nuovi per il primo giorno di scuola del figlio maggiore, Frankie di sei anni. Il tragitto sarebbe dovuto durare circa 35 minuti ma il viaggio è iniziato male con il piccolo Tommy che ha cominciato a piangere senza sosta. A nulla sono serviti i tentavi della madre di calmarlo, il piccolo non smetteva di piangere. A questo punto il conducente del bus infastidito dal pianto ha fermato il mezzo a circa due miglia dalla destinazione della famiglia, ed ha costretto la mamma e i piccoli a scendere.

Le scuse dell’azienda di trasporto. “Ho chiesto agli altri passeggeri se si sentissero disturbati dal pianto, e mi hanno detto tutti di no”, ha raccontato la donna denunciando l’accaduto ai giornali. “Sono rimasta sotto shock. Non ci potevo credere” ha aggiunto la donna che scaricata da sola nel villaggio di Sandgate, è stata costretta a chiamare il compagno al lavoro per tornare a casa. Successivamente la donna ha inoltrato un richiamo formale all’azienda di trasporto che ha avviato un’indagine sull’accaduto individuando l’autista responsabile. “Quanto accaduto non è sicuramente parte di qualsiasi procedura prevista e della politica aziendale e vorremmo offrire alla signorina Tanner le nostre sincere scuse per le azioni del nostro autista” hanno spiegato dall’azienda.

Tratto da www.fanpage.it

Antonio Palma, 9 Settembre 2014