Blitz di Cappellacci in stazione: troppi treni soppressi
In attesa del dialogo con Lupi che oggi sarà nell’isola per incontrare il Presidente, lo stesso Cappellacci ha fatto un blitz in stazione per verificare lo stato di salute delle nostre ferrovie, sopratutto in riferimento alla viabilità e alla mobilità che a quanto pare soffre. Soppressioni su moltissime tratte, troppe, e queste sera saranno illustrate in un dossier al Ministro dei trasporti. Secondo Cappellacci, per rinnovare completamente il parco mezzi rotabile serviranno 260 milioni di euro, che si aggiungono agli 83 milioni già spesi dalla Regione nel 2007 per l’acquisto di otto treni oscillanti, che potranno percorrere le strade ferrate sarde con velocità massime di 180 km orari (rispetto agli attuali 130 km/h). Altri 225 milioni di euro, invece, servirebbero per completare la doppia rotaia tra Cagliari e Oristano (attualmente il doppio binario arriva fino a San Gavino) e 120 per la sistemazione impiantistica di tutta la rete. Non è novità che le nostre ferrovie funzionano in maniera prebellica ed è anche chiaro che non si può affrontare il viaggio della speranza di ore per fare trecento chilometri, nel caso di percorso da un capo all’altro. “Migliaia di persone che viaggiano in treno – ha detto Cappellacci – soffrono ogni giorno di una situazione intollerabile con soppressioni ormai sistematiche di quelli che chiamano treni a scarsa probabilità. Oggi chiederemo conto al ministro perché tutti gli accordi siglati vengano attuati e che le azioni già intraprese dalla Regione possano arrivare a soluzioni”.