Bocciata la mozione di sfiducia per l’assessore all’industria Zedda
Respinta la mozione di sfiducia all’assessore dell’Industria, Alessandra Zedda, presentata dal centrosinitra per il caso Carbolsulcis. Con 44 voti contrari, 25 favorevoli e 4 astenuti il documento e’ stato bocciato dopo uno scontro in Aula tra il governatore Cappellacci e le opposizioni.
“Una mozione surreale, che ricorda i due minuti di odio di George Orwell nel suo 1984” – ha replicato il Presidente della Regione ai consiglieri di centro-sinistra durante la discussione – “Se l’atto, come sostenuto dagli stessi proponenti, non é riferibile in alcun modo alla condotta dell’assessore – ha proseguito Cappellacci – é evidente che si tratta di un’iniziativa strumentale, che nulla ha a che fare con il prestigio del Consiglio, richiamato in maniera tanto altisonante e altrettanto impropria”.
“In realtà – ha aggiunto il governatore – é proprio questa mozione ad essere un insulto al ruolo dell’Assemblea, verso la quale la Giunta ha invece il massimo rispetto. L’unica conclusione che si può ricavare da questa condotta é un profondo rammarico per il tempo sottratto agli impegni, ben più gravosi e importanti, di cui ci si dovrebbe occupare. Se si avesse riguardo a ciò che accade fuori dal cosiddetto Palazzo, a quell’istituzione chiamata famiglia che oggi si trova a sfidare le difficoltà della vita quotidiana, si comprenderebbe che non c’è un solo minuto da perdere. In questo momento la nostra isola non ha bisogno di piccoli ragionamenti, di invidie, di quella polemica esasperata che sconfina nell’autolesionismo, ma di quella capacità dei Sardi di essere genti manna, capace di affrontare le difficoltà con dignità, con coraggio e con la capacità di unirsi intorno ad obiettivi comuni”.