Bollette pazze, Abbanoa chiede 30mila euro di conguaglio ad un disoccupato

Dieci comode rate da 3000 euro ciascuna per compensare i consumi erogati tra il 2007 e 2014 ad un 56enne di Barisardo

Nei mesi scorsi la Federconsumatori aveva messo in guardia gli utenti sardi dall’arrivo di bollette pazze da parte di Abbanoa, richieste di pagamento pluriennale anche relative a consumi ormai prescritti per legge, cioè oltre i cinque anni. A cavallo della sfornata di migliaia di avvisi di pagamento giunge la notizia che sa dell’incredibile se non fosse perfettamente documentata. Paolo Podda, disoccupato di Barisardo si è visto recapitare un megaconguaglio di 29.916 euro da pagare entro la metà del prossimo giugno del 2015. Una cifra esorbitante riferita ad un arco temporale che va dal maggio del 2007 a marzo del 2014, sette anni di compensazione tra l’acqua realmente consumata e quella che l’azienda presumeva fosse servita allo sfortunato utente. Il 56enne non si è dato per vinto ed ha deciso di procedere per vie legali, impugnando la bolletta e la dilazione facilitata di 10 rate da tremila euro circa ciascuna.

redazione, 15 Dicembre 2014