Bomba davanti alla caserma, lavoro da professionisti
Attentato opera di professionisti, si indaga sulla vita e sul lavoro del finanziere
L’attentato all’auto del finanziere ad Alghero (LEGGI), fatta saltare in aria nella notte davanti alla caserma dei Carabinieri, ha secondo gli inquirenti un comune denominatore. Una sfida alle istituzioni. Il potenziale della bomba secondo gli esperti della scientifica era dosato con precisione ed è sicuramente opera di professionisti. Gli investigatori avrebbero visionato i filmati delle telecamere delle Forze Armate e di un vicino esercizio commerciale. Si vede un uomo a volto coperto che si avvicina all’auto, posiziona l’ordigno sotto il mezzo, e si allontana velocemente poco prima dell’esplosione.
Si indaga anche sulla vita e il lavoro del finanziere. Magari qualche sanzione a seguito di controlli o perquisizioni non gradite. Altra pista è la caserma dei Carabinieri. Cioè se il messaggio non sia rivolto proprio a loro e la scelta dell’auto sia stata puramente casuale. Scelta solo perché posta proprio di fronte alla caserma e abbastanza lontana dalle telecamere per non rischiare il riconoscimento. Tutte ipotesi queste che sono al vaglio degli inquirenti e che si spera trovino riscontri certi e immediati.