Bomboniere matrimonio 2023, quelle gastronomiche le più amate
Tra i ricordi di un matrimonio, il giorno più bello per due innamorati, vi sono le bomboniere. Scegliere l’oggetto da regalare ai propri amici e parenti non è facile poiché il presente dovrà essere pensato e contestualizzato all’evento. Inoltre, è bene donare qualcosa di utile e allo stesso tempo originale.
L’aiuto di una wedding planner potrà semplificare il compito e aiutare i novelli sposi a optare facilmente per la scelta migliore. Anche il web è una risorsa importante quando si tratta di scegliere le bomboniere. Online possono essere scovate idee non convenzionali e interessanti.
L’origine della bomboniera
Prima di entrare nel merito del discorso è bene capire quando nasce e diventa un elemento essenziale di matrimoni la bomboniera. Originariamente, nel Settecento le donne francesi usavano portare con sé delle piccole scatolette contenenti al loro interno dei bon bon, dolci simili agli odierni confetti. Da qui il termine bombonnière.
L’uso della bomboniera così come la conosciamo, in Italia era già presente a partire dal XV secolo. Vi era infatti l’usanza tra le famiglie dei futuri sposi di scambiarsi scatolette di confetti durante le feste dei fidanzamenti ufficiali. L’anno della svolta è il 1896 quando per le nozze di Vittorio Emanuela, principe di Napoli e futuro Re d’Italia, e Elena di Montenegro vennero consegnati ai presenti dei doni. Il gesto divenne in poco tempo una consuetudine per rappresentare il simbolo degli innamorati da dedicare ai propri inviati.
Bomboniere gastronomiche, una tendenza intramontabile
Ritornando alla scelta della bomboniera, come anticipato è preferibile che la stessa sia funzionale, utile e originale. Tutti aggettivi che descrivono alla perfezione le bomboniere gastronomiche, con la possibilità inoltre di poterle contestualizzare ad ogni tipo di evento e personalizzarle come si desidera. Vino, olio di oliva, confetture e miele sono i prodotti più quotati sia per la facile conservazione che per la facile reperibilità. Inoltre, essendo l’Italia un paese ricco in termini alimentari, gli sposi potranno optare per le risorse del territorio nel quale prederà vita l’evento.
Per farsi una prima idea, la ricerca in rete sarà utile per avere una serie di risultati interessanti e ristringere il campo su prodotti tipici locali trasformabili in bomboniere. Ad esempio, l’indagine può versare sulla geolocalizzazione scrivendo nella barra di ricerca “bomboniere gastronomiche toscana” oppure direttamente su un articolo in particolare, digitando “bomboniere matrimonio olio di oliva”.
Per quanto riguarda i tempi inerenti agli ordini, chi ben comincia è a metà dell’opera! Se si decide per le bomboniere gastronomiche personalizzabili bisognerà partire con diversi mesi d’anticipo, orientativamente dai 3 ai 6. La preparazione dei prodotti gastronomici e delle loro confezioni è spesso artigianale e di conseguenza lunga e delicata.
Quante bomboniere fare al matrimonio?
Partiamo da primo dilemma. Generalmente, le bomboniere vengono donate ad ogni persona invitata al matrimonio. Discorso che vale anche per coloro che non hanno partecipato all’evento ma si sono comunque preoccupati di fare un regalo o mandare dei fiori. Per quanto riguarda i nuclei familiari, quindi marito moglie e figli, dovrà essere contata una sola bomboniera. Per le coppie fidanzate invece la “norma” impone di dare due bomboniere ma nella maggior parte dei casi ciò avviene di rado. Il consiglio è comunque di ordinare qualche bomboniera in più rispetto a quelle previste per non farsi cogliere impreparati.
Un’altra precisazione da tenere a mente è di considerare delle bomboniere differenti per i testimoni ed i genitori degli sposi. Per esempio, nel caso della bomboniera all’olio di oliva la scelta per gli inviati più cari può ricadere su un orcio più grande con delle decorazioni differenti o con all’interno un olio pregiato. Talvolta, oltre alla bomboniera, viene anche affiancato un regalo vero e proprio che rispecchi i gusti di colui o colei che lo sta ricevendo ma soprattutto che possa ricordare l’evento e l’amore di chi lo ha donato.