Bonifica e Parco, a Guardia Grande si parla di urbanistica

Sabato 21 febbraio, dalle ore 10,30, presso il centro sociale di Guardia Grande, cominceranno gli incontri pubblici sulla programmazione urbanistica nel territorio di Alghero.

In una nota stampa, l’amministrazione comunica che sabato 21 febbraio, dalle ore 10,30, presso il centro sociale di Guardia Grande, cominceranno gli incontri pubblici sulla programmazione urbanistica nel territorio di Alghero. «Insieme ai residenti delle borgate e dell’agro – si spiega – si discuterà del Piano di Valorizzazione e Conservazione delle aree di Bonifica e Piano del Parco, strumenti strategici nella nuova pianificazione di Alghero».

Introdurrà i lavori il Sindaco Mario Bruno a cui seguiranno i saluti del Direttore del Servizio pianificazione paesaggistica e urbanistica della regione Sardegna, ing. Antonio Sanna, e quelli di Antonio Carboni, Direttore del Servizio tutela paesaggistica per le provincie di Sassari e di Olbia Tempio. Presenteranno il lavoro svolto finora sul Piano delle Bonifiche, avviando il confronto diretto col territorio, il progettista incaricato l’arch. Emilio Zoagli, accompagnato dall’arch. Giorgio Peghin, dalla dirigente dell’Urbanistca dott.ssa Valentina Caria e il dott. Alfredo Curcuruto, funzionario comunale del settore. A seguire spazio al Piano del Parco regionale di Porto Conte con le relazioni del prof. Nicola Sechi, coordinatore dell’ufficio di Piano, e del direttore Vittorio Gazale. Seguiranno il dibattito per finire con le conclusioni.

«Si riapre così in città un’importante fase di programmazione e confronto sui temi dello sviluppo urbanistico, della crescita e della conservazione ambientale – sottolinea Mario Bruno – un lavoro che dovrà portare già a marzo alla discussione sulle nuove linee guida del Piano Urbanistico Comunale di Alghero e all’adozione del Piano del Parco. Temi già al centro del confronto politico in Maggioranza e amministrativo in Regione, che saranno avvalorati e impreziositi col rapporto e dialogo costante con la città e la classe imprenditoriale, fino alla definizione del progetto, all’adozione degli elaborati e alla definitiva adozione» conclude il Sindaco.

Redazione, 18 Febbraio 2015