Bonifica pineta Arenosu, Tedde: «Regione non stanzia risorse, salute pubblica in pericolo»
«L’area risulta pericolosamente inquinata e la sua superficie ricoperta da rifiuti pericolosi perchè la Regione non eroga le risorse necessarie a completare le operazioni di pulitura ed avviare l’attività di bonifica vera e propria». Ad affermarlo è il Vice Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale, Marco Tedde.
«L’Agenzia Laore non può completare le operazioni di bonifica dell’ex campo Rom in località Arenosu perché la Regione Sardegna non stanzia le risorse necessarie». – ad affermarlo è il Vice Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale Marco Tedde in un’interrogazione depositata oggi a Cagliari nella quale insieme ai Consiglieri di Forza Italia esprime preoccupazione per lo stato nel quale versa l’area occupata per quasi un trentennio da una comunità nomade.
«Nel 2008 vennero stanziati dalla Regione Sardegna 400.000 euro per la messa in sicurezza e la bonifica del sito inquinato. Quelle risorse sono bastate a mala pena per il piano di caratterizzazione. Ancora oggi, infatti, l’area risulta pericolosamente inquinata e la sua superficie ricoperta da rifiuti pericolosi perchè la Regione non eroga le risorse necessarie a completare le operazioni di pulitura ed avviare l’attività di bonifica vera e propria. Ciò che desta maggiori preoccupazioni – prosegue l’ex Sindaco di Alghero – è l’atteggiamento della Giunta Pigliaru e del suo Assessore delle Difesa dell’Ambiente che investito del problema ha laconicamente fatto sapere all’Agenzia Laore che al momento non sono disponibili risorse per tale finalità».
«Come a dire che è vero che abbiamo un problema ambientale ed igienico-sanitario gravissimo, che potrebbe ripercuotersi sulla salute pubblica, ma che è altrettanto vero che ce lo dobbiamo tenere. Un atteggiamento inaccettabile– conclude Marco Tedde – che la Città di Alghero e gli algheresi non meritano in relazione al quale ho chiesto al Presidente Pigliaru di intervenire con tempestività, affinché siano reperite e stanziate le risorse necessarie a restituire alla comunità un angolo di Sardegna di inestimabile valore».